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domandaSono stato chiamato per redigere certificato impianto elettrico. In teoria eseguito nel 1993. In pratica, secondo me, parzialmente rifatto non molto tempo fa (i fili sono praticamente “nuovi”). Non sono presenti conformità. La linea è unica, diametro 2,5 prese. Le tubazioni sono vecchie (la casa è anni 70). Ho sostituito alcune prese senza alveoli; ho sostituito il differenziale (30mA), ora interviene in 45ms. MTD 16A 6kA. Messa a terra presente ovunque: 4,71 Ohm. Presenti solo 2 cavi vecchi rigidi insostituibili in punti luce, ho installato plafoniere classe 2. Dichiarazione di rispondenza o di conformità?

Mattia Conte

rispostaIn teoria Dichiarazione di Rispondenza della parte preesistente e Dichiarazione di conformità degli interventi eseguiti. In pratica consigliamo di prestare particolare attenzione a documentare l’effettiva età dell’impianto, ricordando che la dichiarazione di rispondenza si applica solo ad impianti tra il 1990 e il 2008. Raccomandiamo di istituire Libretto di uso e di manutenzione dell’impianto elettrico come da articolo 8 comma 2 del decreto 37/08 nel quale viene prescritto il solo utilizzo di plafoniere in classe II laddove non è riuscito a portare il conduttore di protezione.

Art. 8. Obblighi del committente o del proprietario

1. Il committente è tenuto ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione straordinaria degli impianti indicati all’articolo 1, comma 2, ad imprese abilitate ai sensi dell’articolo 3.

2. Il proprietario dell’impianto adotta le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza previste dalla normativa vigente in materia, tenendo conto delle istruzioni per l’uso e la manutenzione predisposte dall’impresa installatrice dell’impianto e dai fabbricanti delle apparecchiature installate. Resta ferma la responsabilità delle aziende fornitrici o distributrici, per le parti dell’impianto e delle relative componenti tecniche da loro installate o gestite.

3. Il committente entro 30 giorni dall’allacciamento di una nuova fornitura di gas, energia elettrica, acqua, negli edifici di qualsiasi destinazione d’uso, consegna al distributore o al venditore copia della dichiarazione di conformità dell’impianto, resa secondo l’allegato I, esclusi i relativi allegati obbligatori, o copia della dichiarazione di rispondenza prevista dall’articolo 7, comma 6. La medesima documentazione è consegnata nel caso di richiesta di aumento di potenza impegnata a seguito di interventi sull’impianto, o di un aumento di potenza che senza interventi sull’impianto determina il raggiungimento dei livelli di potenza impegnata di cui all’articolo 5, comma 2 o comunque, per gli impianti elettrici, la potenza di 6 kw.