In riferimento alla vostra risposta al quesito del 4 novembre 2019: Se le parti attive risultano protette (grado di protezione IP XX B o superiore) l’azione di armare o riarmare un interruttore, ai fini di una normale manovra, non presuppone rischio elettrico. Tale operazione in generale può essere eseguita da persona comune.
Diverso però il caso di sezionamento o riarmo nel contesto di un lavoro elettrico fuori tensione. La manovra in questo caso deve essere eseguita dal Responsabile dell’Impianto (RI), che deve essere necessariamente una “Persona Esperta” (PES).
Se scatta un salvamotore all’interno di un quadro elettrico, dove sono state inserite delle protezioni per ottenere un grado di protezione IP XX B o superiore, la persona comune (addetto alla produzione) può aprire la porta del quadro elettrico e riarmare il salvamotore?
Maurizio Acquaviva
Premesso che tali valutazioni spettano esclusivamente al datore di lavoro, per quanto riguarda il rischio elettrico, nelle condizioni prospettate, l’operatore non è esposto a particolari pericoli e potrebbe essere persona comune “PEC”, debitamente informata. Occorre però precisare che l’operazione descritta non contempla esclusivamente il rischio elettrico, ma anche altri rischi di altra natura (meccanici, interferenziali, ecc.). Inoltre ripetuti tentativi di riarmo, in caso di guasto, potrebbero rovinare apparecchiature e protezioni. In generale, a prescindere dai contenuti della Norma CEI 11-27, il consiglio è di incaricare persona “competente”!