Vi scrivo per chiedere la norma di riferimento per il dimensionare del cavo di messa a terra di un impianto FV, in oltre vorrei un chiarimento, in merito a quale norma utilizzare: “La norma CEI 82-4 prevede, indipendentemente dalla classe di isolamento dei componenti, la messa a terra delle masse metalliche (cornici dei moduli fotovoltaici, struttura di supporto, ecc.), la norma CEI 64-8 non consente la messa a terra delle parti metalliche dei componenti elettrici di Classe II. Se quindi tutti i componenti sono dotati di doppio isolamento o rinforzato è vietata la messa a terra delle masse, ed è quello che normalmente si deve fare. I moduli quindi non richiedono collegamento verso terra.
Le strutture metalliche a supporto dei pannelli invece sono da collegare a terra, come tutti i supporti, con capicorda e cavo fino al pozzetto”
Jose’ Francisco Zuzolo
Per il collegamento a terra dei pannelli, lo stesso è necessario se:
I pannelli sono componenti di Classe I;
I pannelli attraverso la loro struttura di sostegno sono una massa estranea;
I pannelli sono installati nei pressi di un impianto LPS (protezione esterna dai fulmini), in questo caso è necessario collegare i pannelli in equipotenziale con il captatore;
I pannelli sono in classe I con trasformatore;
A valle dell’inverter è installato un differenziale di tipo B.
E’ possibile collegare a terra i pannelli di Classe II al fine del corretto funzionamento del dispositivo di controllo dell’isolamento installato nell’inverter.
Oltre alle formule canoniche il riferimento normativo per il dimensionamento del conduttore di protezione è indicato nella Norma CEI EN 50522 per gli impianti MT e nella Norma CEI 64-8/5 Capitolo 54 per gli impianti BT.
Utili indicazioni sono desumibili nelle Guide CEI 64-12 e CEI 82-25