Vorrei capire che metodo di misura è il più idoneo o che la normativa richiede.
1. In un locale medico di gruppo 1, inserito al 4° p di un condominio, devo controllare se la finestra in alluminio risulta una massa estranea (inferiore ai 200 ohm).
2. All’esterno di una fabbrica con piazzale asfaltato devo controllare se un silos mi risulta una massa estranea (inferiore ai 1000 ohm)
Lorenzo Cristofoletti
1. Nei locali ad uso medico deve essere verificato il collegamento equipotenziale locale delle masse e delle masse estranee. Si deve pertanto verificare, nei locali di Gruppo 2, che la resistenza dei conduttori di protezione ed equipotenziali non sia inferiore a 0,2 ohm. Si deve utilizzare il metodo volt-amperometrico con uno strumento con una tensione tra 4 e 24 V che eroghi, in continua o in alternata, una corrente di almeno 10 A.
Per discriminare una massa estranea nei locali ad uso medico di Gruppo 2 deve essere utilizzato in misuratore di isolamento con tensione di prova 500 V c.c., il valore di resistenza deve essere inferiore a 0,5 M.
Nei locali di Gruppo 1 il valore di 200 può essere verificato anche con un misuratore di resistenza.
2. In un ambiente ordinario può essere utilizzato un misuratore della resistenza di isolamento o un misuratore di resistenza in grado di discriminare il valore di 1 k