Volendo sostituire un quadro elettrico secondario obsoleto con un quadro elettrico nuovo dotato di interruttori di medesime caratteristiche, è richiesto qualcosa dal punto di vista progettuale?
Il quadro in questione è obsoleto e probabilmente non dotato di DICO. Le linee in partenza non sarebbero modificate.
Dal punto di vista di un consulente è necessaria una progettazione secondo la 37/08 oppure basta solo controllare se le linee in partenza sono adeguatamente protette? La sostituzione del quadro elettrico con un quadro più attuale è assimilata ad una modifica dell’impianto con conseguente necessità di progetto?
Gabriele Orsini
La sostituzione di un quadro elettrico esistente con un nuovo quando avente le medesime caratteristiche: grado di protezione, valore del potere di interruzione dei dispositivi di protezione, valore della corrente nominale e differenziale dei dispositivi di protezione, etc. etc. è da classificarsi quale manutenzione ordinaria e non necessita di progetto ai sensi del DM 37/08.
Per il quadro elettrico esistente, se installato dopo il 13.05.1990, non era rilasciabile la dichiarazione di conformità di cui alla legge 46/90 non essendo un impianto elettrico ma doveva esservi la dichiarazione di conformità di cui alla norma CEI 17-13 quale componente dell’impianto elettrico.
Per il nuovo quadro deve essere verificato il rispetto della condizione Ib<In Logicamente se il nuovo quadro non ha le medesime caratteristiche di quanto installato risulta necessaria una valutazione da parte di un progettista.