Chiedo il vostro contributo per chiarimento in merito alla applicazione della CEI 0-21 per impianti oggetto di ampliamento: Essendo l’ impianto esistente con potenza contrattuale 33kW secondo CEI 0-21 (al punto di consegna avrei il potere di interruzione a 15kA) devo sostituire tutti gli interruttori del QEG al punto di consegna oppure?
Per. Ind. Damiano Colpo
La Norma CEI 0-21 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica” Prima edizione, entrata in vigore il 23.12.2011, indicava al Cap. 5.1.3 (come nella versione attuale 04-2019) per gli impianti realizzati successivamente alla data di entrata in vigore della stessa i seguenti valori di correnti di corto circuito:
5.1.3 Corrente di cortocircuito massima nel PdC
(ai fini del dimensionamento delle apparecchiature)
I valori seguenti sono determinati assumendo una corrente di cortocircuito trifase morsetti alla sbarra BT, o alla sezione BT di cabina secondaria, non superiore al valore pianificato di 16 kA(1°).
Il valore della corrente di cortocircuito massima, da considerare per la scelta delle apparecchiature dell’Utente, è convenzionalmente assunto pari a:
– 6 kA per le forniture monofase, 10 kA per le forniture trifase per Utenti con potenza disponibile per la connessione fino a 33 kw(11). ,
– 15 kA per le forniture trifase per utenti con potenza disponibile per la connessione superiore a 33 kW; 6 kA per la corrente di cortocircuito fase-neutro nelle forniture trifase.
Per gli impianti alimentati da forniture TT installati prima della data di entrata in vigore della CEI 0-21 il valore della corrente di corto circuito era da richiedere all’Ente distributore, che lo comunicava con una specifica lettera all’utente.
Qualora non presente questa comunicazione non sussiste l’obbligo di sostituzione delle protezioni per gli impianti in BT installati prima del 23.12.2011.