In un relamping di un campo da calcio in cui si ha sostituzione di proiettori da JM a LED e rifacimento del cavidotto con sostituzione anche dei cavi ma non viene modificato il quadro elettrico serve la dichiarazione di conformità? si può considerare come manutenzione ordinaria?
Inoltre è stato eseguito un calcolo illuminotecnico che rispetta i parametri CONI (attività non agonistiche “1”) ma non rispetta la legge regionale veneto 17; l’inclinazione dei fari è superiore a 15°; si possono comunque installare i proiettori?
Ing. Gianni Ferrarese
Se gli interventi sulla parte elettrica dell’impianto di illuminazione non modificano quanto in precedenza installato, ma vanno a sostituire componenti esistenti con analoghi per caratteristiche e dimensionamento elettrico si configura un’attività di manutenzione ordinaria per la quale non è necessaria l’emissione della dichiarazione di conformità ai sensi decreto 37/08 ma solo l’annotazione degli interventi nel Registro dei controlli e della manutenzione dell’attività.
Per quanto riguarda la parte illuminotecnica deve essere redatto obbligatoriamente un progetto illuminotecnico da soggetto abilitato così come indicato all’ Art. 7 comma 1 della Legge regionale n. 17.
I requisiti tecnici essenziali degli impianti sono indicati all’art. 9 comma 2 e per gli impianti sportivi con capienza superiore a 5000 spettatori devono essere rispettate le specifiche di cui all’art. 9 comma 7 della medesima legge. Logicamente per le altre sorgenti luminose presenti o da installare nell’impianto devono essere rispettate le prescrizioni di cui alla legge regionale.
La norma tecnica alla quale riferirsi per la progettazione illuminotecnica è la UNI EN 12193 2019 Luce e illuminazione – Illuminazione sportiva.
Le norme CONI per l’impiantistica sportiva (Delibera 149/2008) si riferiscono, appunto all’art. 7.8 “Illuminazione artificiale”, alla Norma UNI 12193 per il calcolo dell’indice di abbagliamento.
Qualora il suddetto non sia verificato con i calcoli illuminotecnici realizzati secondo la norma UNI dovranno essere rispettati i criteri di cui al suddetto articolo.