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Ho avuto una commissione di progettazione ed installazione di un impianto di rivelazione fumi in un edificio di interesse storico, ora, l’ingegnere con cui collaboro sta effetuando la relazione tecnica ed il progetto, vorrei sapere, se l’ingegnere può, essendo io in possesso di abilitazione A e B, certificare il mio lavoro di installazione, calcolando che, sarà lui che seguirà i lavori e mi fatturerà il lavoro come responsabile, in quanto al committente, fatturerò io il lavoro.
Premessa, per 12 anni ho seguito il committente, ero dipendente, ed ho installato impianti di rilevazione fumi in diverse locazioni, ora che ho aperto la mia ditta, la camera di commercio di roma, alla richiesta della lettera g, mi ha risposto che il mio ex principale non ha mai dichiarato di effettuare quelle tipologie di impianti.

Marco Dibitonto

L’installazione di un impianto di rilevazione fumi rientra a pieno titolo nelle abilitazioni di cui alla lettera g:

Decreto 37/08 Art. 2 Definizioni
g) impianti per la distribuzione e l’utilizzazione di gas: l’insieme delle tubazioni, dei serbatoi e dei loro accessori, dal punto di consegna del gas, anche in forma liquida, fino agli apparecchi utilizzatori, l’installazione ed i collegamenti dei medesimi, le predisposizioni edili e meccaniche per l’aerazione e la ventilazione dei locali in cui deve essere installato l’impianto, le predisposizioni edili e meccaniche per lo scarico all’esterno dei prodotti della combustione;

Questo vuol dire che l’impresa installatrice, non solo “per certificare” ma anche per eseguire il lavoro, deve possedere l’abilitazione all’installazione degli impianti di cui alla lettera g. Non bastano le lettere a e b. Per eseguire il lavoro deve richiedere l’integrazione dell’abilitazione in camera di commercio, eventualmente assumendo responsabile tecnico in possesso dei requisiti tecnico professionali.

Nessun professionista esterno può “certificare” il lavoro di un’impresa installatrice.

Decreto 37/08 Art. 7. Dichiarazione di conformita’
1. Al termine dei lavori, previa effettuazione delle verifiche previste dalla normativa vigente, comprese quelle di funzionalita’ dell’impianto, l’impresa installatrice rilascia al committente la dichiarazione di conformita’ degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all’articolo 6. Di tale dichiarazione, resa sulla base del modello di cui all’allegato I, fanno parte integrante la relazione contenente la tipologia dei materiali impiegati, nonche’ il progetto di cui all’articolo 5.