Mi piacerebbe sapere la vostra opinione in merito alla incompatibilità (se esiste) tra l’attività di verifica degli impianti di messa a terra ai sensi del DPR 462 (in qualità di ispettore) e l’elaborazione del documento di valutazione scariche atmosferiche finalizzato a capire se la struttura è autoprotetta o meno. A mio avviso, se ci ferma alla mera valutazione e non si entra nel campo della progettazione di un eventuale impianto (parafulmine) non vedo nessun conflitto di interessi con l’attività del verificatore.
Giovanni Pedoni
L’attività di valutazione del rischio (contro i fulmini) è strettamente correlata con l’attività di progettazione (ne costituisce il punto di partenza) e incide direttamente sull’obbligo di verifica. Meglio evitare.