Non mi è molto chiara la modalità di verifica dei dispositivi di protezione differenziale in ambiente Sanitario. Nella sez. 710 della norma CEI 64/8 non vengono specificati i tempi di intervento ammessi per definire positiva la prova, nemmeno per quelli selettivi o ritardati. Mi risulta un tempo max di 500 ms per dispositivi da 30 ma con test 1x Idn e 150ms con test 5x Idn.
Non mi è nemmeno chiaro se la prova in rampa a questo punto è valida oppure se è necessario eseguire solo la prova 5xIdn al fine di dichiararne positivo l’esito.
Potete cortesemente darmi delucidazioni in merito?
Matteo Carraro
La prova degli interruttori differenziali deve essere effettuata nei locali medici una volta l’anno (Norma CEI 64-8 articolo 710 .62 lettera f). I tempi di intervento per considerare la prova superata verranno meglio definiti nella prossima edizione della Guida CEI 64-14 sulle verifiche degli impianti elettrici.
Il tempo limite che può assumere come riferimento è di 400 ms per l’intervento alla corrente di prova pari a Idn (che è l’unica prova che deve essere fatta “in campo“).
La prova di non intervento a 0,5 Idn così come la prova a 5 Idn non sono prove necessarie. La prova con “la rampa” non è richiesta, ma le consente di misurare la corrente di intervento del dispositivo.