Se si modifica un Quadro Elettrico, aggiungendo ad esempio degli interruttori va ri-certificato interamente in Q.E. Per tale certificazione, è corretto riconoscere all’impresa un corrispettivo economico, oppure come tutte le certificazioni deve essere compresa nel prezzo del lavoro di fornitura e posa in opera dei materiali?
Ing. Daniele Cardelli
Se lo spazio/riserva per le integrazioni nel numero degli interruttori è stato previsto dal progettista/costruttore del quadro elettrico, così come i relativi carichi termici sono stati considerati nella determinazione delle sovratemperature e della potenza dissipata dall’involucro, nulla deve essere fatto se non il logico aggiornamento degli schemi elettrici. I dati necessari sono desumibili dalla documentazione tecnica allegata al quadro o alla dichiarazione di conformità dello stesso.
Per converso se il progettista/costruttore del quadro non ha previsto/calcolato il contributo di eventuali integrazioni devono essere ricalcolate le sovratemperature interne e le potenze dissipate dall’involucro, integrati gli schemi elettrici e funzionali del quadro, eseguite le verifiche di progetto di cui alla Norma CEI 61439-1 per le nuove parti installate.
Detta documentazione deve essere allegata alla documentazione esistente. Il quadro mantiene in entrambi i casi la precedente certificazione.