In un impianto TT immediatamente a valle del contatore ENEL, ad una distanza di 4 metri, ho un quadro metallico con 2 interruttori magnetotermici differenziali “generali” di due sezioni diverse.
Il collegamento a tali interruttori generali è realizzato con cavo a doppio isolamento, FG7, (in pratica il cavo di attestazione al
contatore è stato sdoppiato tramite morsettiera in cassetta di derivazione, anch’essa isolante e in classe II, e i due cavi in partenza si attestano direttamente ai morsetti dei suddetti 2 interruttori).
Tale situazione può permanere o è necessario prevedere a monte del quadro metallico un altro interruttore differenziale in cassetta isolante per la protezione contro i contatti diretti come mi suggerisce qualcuno? Fino ai morsetti dei due interruttori la suddetta protezione dai contatti indiretti non è già assicurata dalle 2 condutture in doppio isolamento?
Antonio D’Argento
La situazione presentata è accettabile alla luce di quanto riportato nella Norma CEI 64-8 (commento all’art. 413.2.4) e garantisce la protezione contro i contatti indiretti:
413.2.4 Condutture (parte commento)
I tratti di cavo compresi tra l’ingresso dell’alimentazione in un quadro metallico ed il dispositivo di protezione destinato alla protezione contro i contatti indiretti, si considerano idonei a soddisfare le prescrizioni del presente articolo, anche se sono sprovvisti di guaina non metallica o non sono installati in tubi protettivi od in canali isolanti, quando abbiano la lunghezza strettamente necessaria ad effettuare la connessione ai terminali del dispositivo di protezione.
Queste connessioni, se realizzate in accordo con le Norme del dispositivo di protezione e in accordo con le eventuali indicazioni di montaggio fornite dai costruttori del dispositivo di protezione e/o del quadro, consentono di ottenere l’isolamento richiesto.
Ovviamente nei sistemi TT tale condizione vale solo se il dispositivo di protezione al quale si attesta il cavo di collegamento è un interruttore differenziale:
413.1.4.2 Nei sistemi TT si devono utilizzare dispositivi di protezione a corrente differenziale.