In appartamento di circa 130 mq. realizzato negli anni trenta, l’impianto elettrico risulta ancora quello di allora con piccole modifiche, (cambio placche, supporti, frutti ecc.) per richiedere la certificazione di agibilità al comune è necessario la certificazione di conformità dell’impianto. L’elettricista che dovrebbe redigere la certificazione di conformità dell’impianto in che modo deve intervenire sull’impianto esistente e se è necessario intervenire.
Donia Stellario
La “certificazione di conformità” non esiste! Un’impresa installatrice rilascia la “dichiarazione di conformità” secondo quanto ha effettivamente realizzato (dove dichiara di aver rispettato il progetto, seguito le norme applicabili ecc.).
Negli anni trenta non esistevano le protezioni differenziali, per cui l’impianto da Lei descritto ne è chiaramente spovvisto. adeguare l’impianto ai livelli minimi di sicurezza è un obbligo di legge che deriva già dalla 46/90.
L’impianto elettrico dell’appartamento doveva quindi essere adeguato (per legge) quasi trent’anni fa.
L’elettricista incaricato realizzerà tutti gli interventi di sistemazione necessari (se necessario anche un rifacimento totale), rilasciando di conseguenza la dichiarazione di conformità, che potrà allegare alla documentazione richiesta dal comune al fine del rilascio dell’agibilità.