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~DIl potere di interruzione del dispositivo di protezione generale (per una fornitura in BT) si sceglie in base alla corrente presunta di cto-cto trifase convenzionalmente fornita dall’ente distributore secondo la norma CEI 0-21, oppure in base alla corrente di cto-cto misurata ai morsetti del contatore, perché l’ente distributore nel tempo potrebbe cambiare il trafo di alimentazione della rete?

Francesco Tufano via form

~RNegli impianti BT il dimensionamento delle apparecchiature deve essere fatto sulla base delle indicazioni dell’articolo 5.1.3 della Norma CEI 0-21 proprio perché il Distributore potrebbe nel tempo modificare l’impianto a monte del contatore:

Norma CEI 0-21
5.1.3 Corrente di cortocircuito massima nel PdC (ai fini del dimensionamento delle apparecchiature)
I valori seguenti sono determinati assumendo una corrente di cortocircuito trifase morsetti alla sbarra BT, o alla sezione BT di cabina secondaria, non superiore al valore pianificato di 16 kA.
Il valore della corrente di cortocircuito massima, da considerare per la scelta delle apparecchiature dell’Utente, è convenzionalmente assunto pari a:
– 6 kA per le forniture monofase;
– 10 kA per le forniture trifase per Utenti con potenza disponibile per la connessione fino a 33 kW;
– 15 kA per le forniture trifase per utenti con potenza disponibile per la connessione superiore a 33 kW;
– 6 kA per la corrente di cortocircuito fase-neutro nelle forniture trifase.
Per il fattore di potenza delle correnti di cortocircuito suindicate, vedere la Tabella 4.

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Tabella 4 (della Norma CEI 0-21) – Fattore di potenza della corrente di cortocircuito

Le prescrizioni del presente paragrafo si applicano anche agli impianti esistenti nel caso di aumenti di potenza disponibile per la connessione.

5.1.3.1 Corrente di cortocircuito trifase minima nel punto di connessione
Valore minimo della corrente di cortocircuito trifase simmetrica nel punto di connessione, comunicato dal Distributore su richiesta dell’Utente con potenza disponibile superiore a 33 kW.
Tale valore deve essere calcolato secondo la Norma CEI EN 60909-0 nelle condizioni di:
– assenza di generazione;
– assenza di motori;
– assetto di esercizio con corrente di cortocircuito minima.

I valori indicati dalla Norma sono basati sull’utilizzo di trasformatori MT/BT di potenza non superiore a 630 kVA, con Vcc pari al 6 %. Per trasformatori esistenti di caratteristiche diverse (Vcc inferiore al 6 % e/o taglia superiore) in fase di nuova connessione il Distributore comunica la corrente di cortocircuito presunta ai fini del dimensionamento delle apparecchiature, qualora i valori al punto di connessione siano superiori ai valori convenzionali adottati dalla Norma.
In genere quindi la corrente di cortocircuito misurata sarà inferiore alla potere di interruzione dei dispositivi di protezione installati.