L’ispettore dell’ASL contesta il seguente impianto a servizio di uno studio medico: impianto in unità abitativa in contesto di condominio, interruttore differenziale da 500 mA a protezione del montante (tra l’altro senza masse cavo fg7), partenze nel quadro di piano tutte protette da interruttori differenziali da 30 mA (tipo A). Resistenza di terra misurata 65 ohm (confermata con multifunzione con metodo della caduta di tensione). La contestazione è per il mancato coordinamento per le protezioni secondo la regola (RE x IDN < 25 V locali medici). La Vostra opinione?
Paolo Pignatti via form
Stando così le cose l’impianto descritto “va bene”. I differenziali da 30 mA risultano ampiamente coordinati con il valore della resistenza di terra misurato. Poco importa ai fini del coordinamento la taratura del differenziale generale a protezione del montante (ambiente ordinario ai fini del coordinamento). Anche perché se come dice Lei non ci sono masse l’interruttore differenziale non serve e quindi potrebbe addirittura non esserci.