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Al fine di soddisfare quanto indicato all’articolo 80, comma 1 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i si chiede quali siano le verifiche, le misure e i controlli da eseguire. Si ringrazia anticipatamente.

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L’Articolo 80 – “Obblighi del datore di lavoro” prescrive quanto segue:

1. Il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché i lavoratori siano salvaguardati dai tutti i rischi di natura elettrica connessi all’impiego dei materiali, delle apparecchiature e degli impianti elettrici messi a loro disposizione ed, in particolare, da quelli derivanti da:
a) contatti elettrici diretti;
b) contatti elettrici indiretti;
c) innesco e propagazione di incendi e di ustioni dovuti a sovratemperature pericolose, archi elettrici e radiazioni;
d) innesco di esplosioni;
e) fulminazione diretta ed indiretta;
f) sovratensioni;
g) altre condizioni di guasto ragionevolmente prevedibili.

E’ evidente che per soddisfare l’articolo 80 non è sufficiente eseguire verifiche, misure e controlli, ma a monte, occorre seguire quanto previsto dal Decreto 37/08 per gli impianti (ovvero progettazione e installazione dell’impianto “a regola d’arte”) e di scelta e utilizzo delle apparecchiature secondo quanto previsto dalle norme e direttive comunitarie (marcatura CE, libretto di uso e di manutenzione, scelta dell’apparecchiatura idonea secondo l’impiego ecc.).

Controlli, prove e le misure (controlli di manutenzione) sono invece richiesti dall’articolo 86 dell’81/08:

1. Ferme restando le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 22 ottobre 2001, n. 462, in materia di verifiche periodiche, il datore di lavoro provvede affinché gli impianti elettrici e gli impianti di protezione dai fulmini siano periodicamente sottoposti a controllo secondo le indicazioni delle norme di buona tecnica e la normativa vigente per verificarne lo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza.

In particolare, per gli impianti elettrici, devono essere eseguiti i controlli previsti dalla Guida CEI 64-14Guida alle verifiche degli impianti elettrici utilizzatori” (attualmente in revisione al CEI), ovvero esame a vista, prova degli interruttori differenziali, prove di continuità, misura della resistenza di terra ecc. ecc.
Vista la complessità della materia consigliamo l’acquisto dei registri dei controlli di manutenzione di NT24, che oltre a fornire tutte le tabelle per verbalizzare i controlli, contengono tutte le informazioni per la definizione degli interventi, la guida alla valutazione del rischio per la definizione delle periodicità.