La 64-8 richiede differenziali da 30 mA nei cantieri edili, ma non si esprime sul sistema elettrico: “Le prese a spina e gli apparecchi utilizzatori mobili permanentemente connessi, entrambi aventi correnti nominali fino a ed inclusi 32 A, devono essere protetti da dispositivi differenziali aventi corrente differenziale nominale di intervento non superiore a 30 mA (412.5)“. La richiesta è valida anche per cantieri alimentati da propria cabina di trasformazione MT/BT (sistema TN)?
Carmelo Messina (RC) via form
La protezione differenziale da 30 mA nei cantieri è richiesta (Sezione 740 della Norma CEI 64-8) come protezione addizionale contro i contatti diretti. Non ha quindi nessuna importanza il sistema elettrico (TT o TN): la richiesta è valida anche nei cantieri alimentati da cabina MT/BT.