Domani saranno sottoposte al Governo le osservazioni degli operatori del settore sulla bozza di decreto per le linee guida all’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti di produzione di elettricità da fonti rinnovabili.
Il Ministero dello Sviluppo economico ha preparato una bozza di decreto con le linee guida per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio degli impianti a fonti rinnovabili (vedi notizia del 24 giugno).
Le associazioni di settore hanno tempo fino a domani (3 luglio) per esprimere il proprio parere sul provvedimento, che promette meno burocrazia e processi autorizzativi più snelli.
Fino ad ora, la costruzione e l’esercizio di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, opere e infrastrutture connesse, erano soggetti ad autorizzazione unica regionale o provinciale. In seguito al nuovo provvedimento dovrebbe bastare una semplice dichiarazione di inizio attività (DIA), per poter realizzare impianti eolici fino a 60 kilowatt, fotovoltaici fino a 20 kW, idroelettrici fino a 100 kW, da biomasse fino a 200 kW e da gas di discarica e biogas fino a 250 kW.
Entro 15 giorni dalla presentazione dell’istanza, l’amministrazione competente dovrà comunque verificare la completezza della documentazione e comunicare al richiedente l’avvio del procedimento.
Trascorso il termine senza che l’amministrazione abbia comunicato la improcedibilità, il procedimento si intenderà avviato.
Il Governo ha assicurato che subito dopo il termine delle consultazioni il provvedimento sarà varato.