Gli attuatori bus per la termoregolazione possono essere apparecchi generici o dedicati.
Gli attuatori generici, dotati di uscite a relé, possono essere rumorosi e costituire un problema se sono installati nelle camere da letto; gli attuatori dedicati sono dotati di uscite a tiristore, che agiscono in modo silenzioso con correnti di spunto più elevate.
La corrente di spunto è importante se si vuole collegare in parallelo più azionamenti o motori per valvola a una sola uscita dell’attuatore.
Tre soluzioni decentralizzate
Per una buona regolazione termica degli ambienti, la disposizione degli apparecchi deve essere decentralizzata.
Una soluzione di tipo decentralizzato è rappresentata da un attuatore motorizzato montato sulla valvola del radiatore e collegato direttamente al bus.
Non è necessario il collegamento ad un’alimentazione ausiliaria; dato il basso assorbimento di corrente del motore è sufficiente l’alimentazione presente sulla linea bus.
L’attuatore funziona in combinazione con un termostato, che può essere disposto nello stesso ambiente o nella zona; se in un ambiente vi sono più radiatori, più attuatori possono essere subordinati allo stesso termostato.
Si può realizzare una regolazione anche piuttosto sofisticata poichè si tratta di un azionamento di tipo “continuo”, che può assumere tutte le posizioni intermedie fra 0 e 100% in funzione della grandezza di regolazione trasmessa dal termostato.
Questa caratteristica è utile per risparmiare energia quando il sistema viene interfacciato alla caldaia; solitamente infatti, la temperatura di mandata dell’acqua di riscaldamento viene determinata in base alIa sola temperatura esterna, senza tenere conto dell’effettiva richiesta di calore negli ambienti.
Per mezzo del bus, la posizione corrente degli azionamenti può essere comunicata al generatore; cosi se, ad esempio, tutti gli azionamenti si trovano parzialmente aperti (ad esempio al 30%), la temperatura di mandata può essere abbassata.
Sempre in tema di riduzione del consumo di energia, una versione dotata di due ingressi binari permette il collegamento di contatti magnetici per la segnalazione dell’apertura di porte o finestre.
In questo caso, durante il ricambio di aria quotidiano è possibile forzare il passaggio del modo di funzionamento del termostato ambiente da comfort a standby, in modo da evitare di sprecare inutilmente energia.
Alla chiusura della porta o della finestra, la commutazione inversa ripristina automaticamente il modo comfort.
Montaggio sulla valvola
Una seconda soluzione prevede un apparecchio bus per montaggio diretto sulla valvola radiatore che comprende, in un solo dispositivo, le funzioni di attuatore per valvola e di termostato ambiente. L’apparecchio rileva la temperatura effettiva ed effettua direttamente il controllo della valvola radiatore, per raggiungere la temperatura desiderata.
L’utente può intervenire in ogni momento, per variare la temperatura desiderata, mediante due pulsanti e verificare la situazione mediante i LED di segnalazione.