L’attesa sesta edizione della Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici” è stata pubblicata il primo novembre 2025, dopo lunga gestazione da parte del Comitato Elettrotecnico Italiano. Il documento, come da attese, ha introdotto importanti aggiornamenti che impattano direttamente sulle procedure di sicurezza e sull’organizzazione del lavoro per tutti i professionisti del settore. La Norma CEI 11-27:2021-09 non viene abrogata immediatamente, ma rimane applicabile fino al 29/05/2026. La nuova edizione entrerà in vigore dal 01/11/2025. Ne consegue che, secondo quanto previsto dall’articolo 29 del DLgs81/08, gli operatori eventualmente esposti al rischio elettrico, dovranno essere al più presto informati delle novità dai rispettivi Datori di Lavoro.
In questo articolo un riepilogo delle principali novità della versione 2025 rispetto all’edizione precedente del 2021.
1. Adeguamento alla Norma Europea e Periodo di Transizione
Il cambiamento strutturale più rilevante è l’adeguamento generale alla nuova Norma CEI EN 50110-1 “Esercizio degli impianti elettrici”, pubblicata nel corso del 2024. La nuova CEI 11-27 deriva da questa edizione europea e ne presenta una struttura identica. L’edizione precedente era sostanzialmente basata sulla CEI EN 50110-1:2013. La rielaborazione del testo e il relativo riallineamento alla normazione europea si è reso necessario per ridurre le differenze tra le edizioni nazionali delle Norme, visto il sempre maggiore interscambio tra imprese installatrici operanti in diversi paesi del territorio europeo. Per questo motivo, la nuova Norma italiana è stata redatta facendo corrispondere la numerazione degli articoli e dei paragrafi alla Norma europea, per quanto possibile. Tuttavia, per tener conto delle definizioni contenute nel D. Lgs. 81/2008, nuova Norma è stata confermata la distanza DA9 riguardante i lavori non elettrici (allegato IX Dlgs 81/08).
2. Acronimi e Definizioni
La nuova edizione introduce un aggiornamento negli acronimi e nelle definizioni delle figure professionali, in linea con la EN 50110-1:2023.
Viene introdotta la figura del GL (Gestore Programmazione Lavoro), che ha il compito di programmare e organizzare i lavori elettrici prima del loro inizio. Questo ruolo è pensato per tenere conto delle aziende strutturate e di grandi dimensioni. Nelle aziende più piccole o nelle attività meno complesse, il ruolo di GL può coincidere con quello di RLE (Responsabile del Lavoro Elettrico).
Sono state inoltre aggiornate le definizioni di concetti chiave quali “attività lavorativa,” “lavoro,” e “supervisione”. La supervisione viene ora esplicitamente suddivisa in “supervisione sul posto di lavoro” e “supervisione personale”.
La figura professionale del GL, non è presente nella EN 50110; nella 11-27 è stata mantenuta per tener conto delle aziende strutturate e/o di grandi dimensioni che hanno uno staff responsabile della programmazione e dell’organizzazione delle attività lavorative da eseguire sugli impianti elettrici.

Tabella 1 – Nuovi acronimi per le definizioni. Viene superata la definizione di “preposto ai lavori” che spesso veniva confusa con la figura del “preposto” individuato dal DLgs 81/08.

Tabella 2 – Acronimi e definizioni: confronto tra Norma CEI 11-27:2025 e Norma EN 50110-1:2024.
3. Distanze e Rischio Elettrico
Sono state ribadite e chiarite le distanze di lavoro, specialmente in relazione al D. Lgs. 81/2008.
Viene introdotta la “distanza di lavoro minima – Dw” intesa come minima distanza in aria che deve essere rispettata, tra una qualsiasi parte del corpo di un lavoratore (compresi gli strumenti, gli oggetti e le attrezzature) e le parti nude in tensione, quando questi lavora in presenza di una parte nuda in tensione durante le attività lavorative svolte all’interno o all’esterno della zona prossima.
Il simbolo impiegato per indicare la distanza di lavoro minima all’interno della zona prossima è Dwl. Il simbolo impiegato per indicare la distanza di lavoro minima al di fuori della zona prossima è Dwv.
Nel calcolo delle Dw, a differenza di quanto contenuto nelle scorse edizioni della Norma, si considera anche la distanza ergonomica.
Viene comunque confermata l’adozione tutta italiana della distanza DA9 per i lavori non elettrici con rischio elettrico (lavori in vicinanza), in linea con le definizioni del D. Lgs. 81/2008.
4. Nuovi Allegati Informativi
La sesta edizione arricchisce il contenuto normativo con l’introduzione di nuovi allegati di carattere informativo (non normativo):
– Allegato I (Informativo): Pericoli degli archi elettrici (Arc Flash): Questo allegato è specificamente dedicato ai rischi derivanti dagli archi elettrici, fornendo informazioni sui pericoli associati a questo fenomeno.
– Allegato J (Informativo): Disposizioni per l’emergenza: Delinea le disposizioni e le procedure da adottare in caso di emergenza.
I nuovi allegati forniscono ai professionisti strumenti utili per una valutazione e gestione più completa dei rischi specifici e delle procedure di pronto intervento.
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