Alessandro Rovardi, Hub Europe Manager della divisione Electrification Smart Power di ABB, ha tracciato il percorso storico e strategico dello stabilimento di Frosinone nel lancio di SACE Emax 3. Per Rovardi, Frosinone non è un semplice centro di produzione, ma il cuore pulsante dell’innovazione ABB, una fabbrica dove la storia novantennale del marchio SACE si coniuga con la tecnologia di domani.
Novanta anni di storia, da Bergamo a Frosinone
La storia di SACE inizia nel 1934 a Bergamo, un marchio che “ha rivoluzionato il concetto di elettrificazione ed è stato possibile grazie alle sue persone, ai suoi clienti e alla comunità,” ha spiegato Rovardi. Nel 2024, il marchio SACE è stato riconosciuto dal governo italiano come “marchio di interesse storico nazionale.”
Ma il vero salto strategico avviene nel 1969, quando “il team della vecchia SACE decide di costruire una fabbrica qui a Frosinone, dalla quale tutto è cominciato.” Quella che era nata come struttura per servire il mercato italiano si è trasformata nel tempo in “uno dei principali stabilimenti ABB nel mondo che fornisce a più di 100 paesi,” ha sottolineato Rovardi.
I numeri di un’eccellenza globale: 4 milioni di interruttori, 1.400 dipendenti, 270+ stazioni automatiche
Frosinone rappresenta un ecosistema produttivo di straordinaria complessità. “Questa è una fabbrica che spedisce al mercato circa 4 milioni di prodotti l’anno a più di 100 paesi. Serviamo praticamente tutto il mondo da questa fabbrica,” ha affermato Rovardi. Con più di 1.400 dipendenti, lo stabilimento ha un livello di automazione tra i più elevati al mondo.
“Abbiamo più di 270 stazioni di test automatici che vengono seguiti durante i nostri processi produttivi per assicurare tracciabilità, qualità e affidabilità dei nostri prodotti.” Questa capacità di controllo integrale permette a Frosinone di operare con un lead time che va da 2 a 10 giorni e di conseguire un’affidabilità di consegna del 98%.
Fabbrica Lighthouse: innovazione 4.0 e sostenibilità certificata
Frosinone è stata riconosciuta dal governo italiano come Fabbrica Lighthouse, una delle eccellenze italiane nel percorso di Industria 4.0. “Il Lighthouse Program è un programma del governo italiano che ha riconosciuto ad alcune fabbriche di ABB—Frosinone, Santa Palomba e Dalmine —come uno dei fari dell’innovazione italiana,” ha spiegato Rovardi.
L’impegno verso la sostenibilità è certificato e misurabile. “Siamo nel percorso ABB Mission to Zero e nel percorso Zero Waste to Landfill. Questo vuol dire che il 100% dei rifiuti che produciamo in questa fabbrica non vanno in discarica e questo è stato il primo stabilimento ABB nel mondo a ricevere questa certificazione.” Inoltre, “siamo uno dei siti che ospita il Process Competence Center, ovvero il centro dello sviluppo dell’innovazione dei processi per tutta la nostra divisione,” dove 34 fabbriche ABB nel settore Smart Power si coordinano per gestire le soluzioni di innovazione di processo.
Resilienza, innovazione, agilità: i tre pilastri della strategia
Rovardi ha identificato tre elementi strategici che guidano il successo di Frosinone. “Parliamo di resilienza, parliamo di innovazione e parliamo di agilità. Resilienza è uno dei punti chiave della nostra strategia, per voi è fondamentale avere una fabbrica che sia in grado di servirvi in ogni condizione.”
La resilienza è sostenuta da “un network di fabbriche che è in grado di servirvi e un network di fornitori che sono seguiti da noi e che sono parte di questo percorso per assicurare sempre delle forniture in tempo e di qualità.”
L’innovazione non riguarda solo i prodotti. “L’innovazione è quella che vedrete all’interno dei processi produttivi, un’innovazione che passa attraverso tante piccole cose, attraverso il contatto con le persone. Siamo passati dall’industria 4.0 all’industria 5.0 con il coinvolgimento delle persone e con l’avere a bordo ogni singola persona che lavora in questo stabilimento per ottenere questi risultati.”
L’agilità, infine, è divenuta critica in un contesto globale trasformato. “Vivamo in un mondo totalmente diverso rispetto a un anno fa. Adesso siamo in un mondo totalmente diverso, per cui l’essere agili, l’essere in grado di reimpostare il proprio footprint produttivo è chiave per ottenere questo successo.”
Crescita straordinaria e engagement delle persone
I risultati rispecchiano questa strategia. “Abbiamo avuto negli scorsi anni una crescita elevatissima. Abbiamo avuto una crescita di più del 100%. Quindi questo stabilimento rispetto al 2020 fattura più del doppio, quest’anno arriveremo probabilmente al 140%.”
Ancor più rilevante è il livello di coinvolgimento del personale. “In questa fabbrica abbiamo un livello di ingaggio delle persone che misuriamo annualmente che è superiore a qualsiasi benchmark del mercato. Noi siamo all’84%, mentre le aziende più di successo a livello mondiale sono poca sopra il 75%. Questo perché in questa fabbrica siamo persone sempre estremamente motivate, votate al successo della fabbrica.”
Questo engagement si traduce in produttività. “Abbiamo aumentato le persone, ma l’abbiamo aumentate in meno rispetto a quanto avremmo dovuto se non avessimo efficientato lo stabilimento. Abbiamo raggiunto questi numeri con un aumento di produttività superiore al 40%.”
Perché SACE Emax 3 è sviluppato a Frosinone
Il lancio di SACE Emax 3 è il coronamento di una strategia decennale. “In questa fabbrica abbiamo partecipato al percorso di sviluppo fin dal primo giorno. Questa fabbrica ha supportato il team di sviluppo per la progettazione, ha messo al servizio le proprie linee di produzione e le proprie competenze per avere un’affidabilità del risultato.”
Cruciale è la capacità operativa di Frosinone: “Noi oggi non annunciamo un prodotto che sarà disponibile, ma è un prodotto che potete comprare già da oggi stesso e tutto questo garantendo tutti gli standard di eccellenza operativa in termini di qualità e affidabilità.”
Per approfondire come l’eccellenza di Frosinone supporta l’innovazione globale di ABB e gli aspetti tecnici di SACE Emax 3, leggi l’approfondimento completo sul lancio con dettagli sulla fabbrica Lighthouse, i dati di sostenibilità e le implicazioni strategiche per il mercato italiano.