Ultime news

Nel 2024, gli attacchi informatici hanno raggiunto livelli record. Secondo il Rapporto Clusit 2025, sono stati registrati oltre 3.500 attacchi gravi a livello globale, con una crescita del 27,4% rispetto all’anno precedente. In Italia, gli incidenti informatici sono aumentati del 15,2%, raggiungendo quota 357 attacchi rilevanti. Un trend che fotografa un quadro preoccupante e in continuo mutamento, dove la difesa dei sistemi digitali non è più una faccenda tecnica, ma una vera e propria priorità strategica per imprese, enti pubblici e operatori della sicurezza.

Parallelamente, non si arrestano le minacce sul fronte fisico: sabotaggi infrastrutturali, crimini contro istituzioni finanziarie, attacchi a siti culturali e grandi eventi pongono nuove sfide alla sicurezza in generale. In questo scenario, diventa fondamentale il ruolo del Security Manager, figura centrale nella costruzione di una strategia integrata che sappia coniugare protezione fisica e digitale, gestione del rischio, compliance normativa e cultura organizzativa.
A queste urgenze il mercato della security & fire, in Italia, risponde con dinamismo.

Secondo i dati Anie Sicurezza, nel 2023 il comparto Sicurezza e Automazione degli edifici ha registrato una crescita dell’11,7%. Ma insieme alla crescita emergono nuove criticità come ad esempio la carenza di profili professionali qualificati. Solo nel campo della cybersecurity in Italia mancano oltre 100.000 esperti (dati Censis), e il fabbisogno di tecnici installatori, integratori di sistemi e figure specializzate nella compliance normativa è in forte aumento.
In questo scenario, la formazione diventa non solo un’esigenza, ma una necessità strutturale.

Una risposta concreta arriverà da Sicurezza 2025. A Fiera Milano dal 19 al 21 novembre prossimi, si preannuncia una edizione molto partecipata e attesa, forte dell’ampio consenso espresso da un mercato dinamico e in espansione: un segno evidente di una fiducia consolidata nella manifestazione e nella sua capacità di rappresentare un punto fermo per chi opera in ambiti come antintrusione, videosorveglianza, antincendio, controllo accessi, cybersecurity e automazione degli edifici.

Quest’anno la fiera propone una rinnovata offerta formativa, strutturata in tre giornate tematiche pensate per rispondere concretamente alle principali esigenze del comparto: Cyber Day, Security Day e Job in Security. Un format orientato alla verticalità dei contenuti e alla loro fruizione immediata, per garantire a ogni visitatore un aggiornamento mirato sulle sfide normative, tecnologiche e professionali che stanno ridisegnando il settore.

Accanto ai padiglioni espositivi – che vedranno protagonisti i principali produttori italiani e internazionali – la Cyber & Security Arena sarà il cuore pulsante dell’offerta formativa, con workshop, convegni e talk che coinvolgeranno esperti, stakeholder, associazioni e istituzioni. Un secondo polo di approfondimento sarà rappresentato dai Security Talk, dove le principali associazioni italiane – AISS, AIPS, ANIE SICUREZZA e CONFEDERSICUREZZA– faranno il punto su tematiche normative e i rispettivi mercati di riferimento, security, vigilanza e antincendio.

Cyber Day: proteggere il futuro digitale

Il primo giorno di manifestazione, il 19 novembre, sarà dedicato alla cybersecurity, tema centrale per aziende e professionisti in un’epoca in cui la trasformazione digitale coinvolge ogni livello operativo. L’entrata in vigore imminente delle direttive europee NIS2, CER e CRA impone a imprese e installatori di adottare nuove misure di sicurezza informatica, che non possono più essere delegate esclusivamente ai reparti IT, ma devono essere integrate nella cultura organizzativa e nei processi aziendali quotidiani.

Il Cyber Day offrirà una panoramica aggiornata su modelli di difesa avanzati – come il paradigma Zero Trust – e affronterà temi chiave come la gestione dei dati sensibili, la resilienza delle infrastrutture critiche e la prevenzione degli attacchi lungo l’intera catena di fornitura. Ampio spazio sarà dato alla governance del rischio cyber, alla necessità di sistemi interoperabili e alla creazione di sinergie tra fornitori, integratori e clienti per garantire protezione multilivello e risposta rapida agli incidenti. Obiettivo è accompagnare imprese, installatori e operatori della sicurezza nella transizione verso una visione integrata della protezione, dove fisico e digitale non sono più separabili, ma si rafforzano a vicenda.

Security Day: soluzioni su misura per contesti critici

Il 20 novembre, il focus si sposterà sulle applicazioni, in particolare in contesti complessi e ad alta criticità. Saranno analizzate soluzioni su misura e casi applicativi per aeroporti, banche, retail, hub logistici, grandi eventi internazionali – in vista anche delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 – e siti del patrimonio culturale, sempre più sotto minaccia sia in termini di sicurezza che di integrità.

Le tecnologie oggi disponibili permettono un salto di qualità nella gestione proattiva della sicurezza: si parlerà quindi di videosorveglianza predittiva, sistemi integrati per il controllo accessi, sensoristica distribuita, intelligenza artificiale e piattaforme di analisi dati per anticipare i comportamenti anomali e ottimizzare la risposta agli eventi.

Non mancherà il confronto sulle figure professionali emergenti, come i Travel Security Manager – responsabili della sicurezza dei flussi di persone e beni – e i Cultural Security Manager, esperti nel proteggere musei, archivi e siti storici: professionisti in grado di combinare competenze tecnologiche, sensibilità culturale e capacità di analisi dei rischi, per costruire strategie su misura in base al contesto.

Job in Security: formare i professionisti di domani

La terza giornata di SICUREZZA 2025, il 21 novembre, sarà dedicata alla formazione e all’orientamento professionale, con un’attenzione particolare ai giovani, ai neodiplomati e neolaureati, ma anche a chi desidera riqualificarsi o riconvertire il proprio percorso lavorativo.

In un settore che cresce a ritmi sostenuti ma che fatica a trovare risorse adeguate, Job in Security vuole offrire un quadro concreto delle figure più ricercate, in risposta alla rapida evoluzione tecnologica e normativa del comparto: non solo installatori e integratori di sistemi, ma anche esperti di compliance normativa, data protection officer, analisti di rischio e progettisti di sistemi integrati per la sicurezza fisica e digitale.

Oltre alle professioni tecniche, si parlerà anche di ruoli gestionali e operativi, come addetti alla sicurezza per le infrastrutture critiche, responsabili della continuità operativa e project manager per la sicurezza. L’iniziativa si propone come un ponte tra formazione e impresa, con momenti di incontro, testimonianze e orientamento pratico per avvicinare domanda e offerta e sarà un’occasione concreta per scoprire le carriere del futuro in un comparto che unisce innovazione, responsabilità e crescita.

Innovazione, dialogo e formazione saranno quindi i pilastri su cui si fonderà SICUREZZA 2025. Non solo una fiera, ma una vera e propria piattaforma per affrontare il cambiamento, comprendere le nuove dinamiche normative e tecnologiche, e costruire – giorno dopo giorno – una sicurezza più intelligente, personalizzata e accessibile.