La nuova soluzione Fracarro per la distribuzione del servizio di videocitofonia negli impianti multiservizio FTTH sfrutta la tecnologia GPON, con notevoli vantaggi in termini di qualità dei segnali, semplicità e riduzione dei costi.
I sistemi FTTH, obbligatori negli edifici di nuova costruzione o sottoposti a profonda ristrutturazione, supportano molteplici applicazioni, inclusa la videocitofonia, che può essere distribuita con diverse tecnologie. La proposta di Fracarro è quella di utilizzare i dispositivi attivi GPON per distribuire il segnale attraverso la rete in fibra ottica esistente, anche in edifici di grandi dimensioni.
Un terminale ottico di linea (OLT) viene installato nel vano tecnico per gestire i dati, collegato a un ripartitore ottico di edificio (ROE) che, tramite splitter ottici, distribuisce il segnale alle unità abitative. Le pulsantiere esterne sono collegate al ROE tramite terminali ottici di rete (ONT), che convertono il segnale ottico in elettrico. Le connessioni in fibra ottica portano il segnale fino alla scatola di terminazione ottica (STOA) all’interno dell’appartamento, dove un ONT trasforma nuovamente il segnale per il videocitofono.
La soluzione GPON permette di gestire fino a 128 dispositivi tra videocitofoni e pulsantiere con un solo OLT. Inoltre, la rete può gestire servizi aggiuntivi come videosorveglianza, controllo accessi, domotica e sistemi centralizzati (BMS), ampliando le funzionalità della rete FTTH e migliorando la sicurezza e l’efficienza degli edifici.
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