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Si svolge oggi (21 gennaio) a Roma, presso la Camera dei Deputati (Sala delle colonne), il Convegno I-com “Sole a levante o ponente? Le prospettive di sviluppo del settore fotovoltaico in Italia alla prova della politica”.
Al convegno di oggi sulle prospettive del settore fotovoltaico in Italia alla prova politica, che deve decidere sul regime di incentivazione, vengono presentati i risultati dello studio I-Com su “Il possibile contributo del settore fotovoltaico al sistema Italia”. Il fotovoltaico in Italia, questa la tesi di fondo, è stato fino al 2009 una storia di successo mancato. Solo oggi ci si è infatti avvicinati alla soglia dei 1000 MW di potenza installata, che Paesi come Giappone, Germania e Spagna hanno varcato ormai da anni. Eppure il potenziale energetico, soprattutto nelle Regioni del Centro-Sud, è molto elevato, anche rispetto a nazioni dove lo sviluppo è stato finora molto più rapido. Questa partenza ritardata non ha consentito finora la creazione di una filiera industriale nel campo della green economy paragonabile a quella degli Stati che hanno creduto fin da subito all’energia dal sole.

Decisioni sugli incentivi
Alla politica, chiamata nelle prossime settimane a decidere il regime di incentivazione del fotovoltaico dopo il 2010, sostengono i promotori dell’iniziativa, spetta ora di non interrompere ma semmai di consolidare lo sviluppo di un settore che potrebbe contribuire significativamente alla competitività del sistema Italia.

Oltre ai risultati dello Studio I-Com su “Il possibile contributo del settore fotovoltaico al Sistema Italia” verranno presentate le proposte di Asso Energie Future. A seguire si confronteranno in una tavola rotonda: Pier Francesco Rimbotti, Presidente Infrastrutture; Gaetano Tedeschi, Presidente K.R. Energy,; Emilio Cremona, Presidente GSE; Ermete Realacci, Deputato PD; Stefano Saglia, Sottosegretario allo Sviluppo Economico; Raffaele Fitto, Ministro per gli Affari Regionali. I-com è un istituto di ricerca attivo dal 2005 nei settori decisivi per la competitività dell’economia italiana.