Caso pratico: spd tipo 2 in protezione montante su linea interrata dal punto di consegna con tratta molto estesa come 50 o 100 metri, che viene collegata al centralino abitazione.
E possibile collegate il spd in oggetto con picchetto direttamente a terra ed evitate un collegamento alla barra Eqp dell’edificio con il conduttore di terra a lui dedicato?
In pratica una terra locale ed isolata ed evitare un collegamento troppo esteso che limiterebbe l’intervento dello spd?
E il caso di punti di consegna su recinzioni residenziali con protezione montante in loco, e tratte molto estese fino alla abitazione.
Stefano Garani
Le prescrizioni normative per l’installazione degli SPD sono desumibili dalla Norme CEI EN 62305 e dalla Norma CEI 64-8/4 Capitolo 443 e CEI 64-8/5 Capitolo 534.
Gli SPD devono essere dimensionati in rapporto alle zone di protezione, alla capacità di scarica, alla tensione massima continuativa e alla tenuta alla corrente di corto circuito.
L’obiettivo della progettazione di un corretto dimensionamento è quello di garantire l’intervento degli SPD e la loro selettività rispetto alle utenze da proteggere.
In questa ottica è fondamentale ridurre al minimo il valore della resistenza dell’impianto di terra, reputiamo che la scelta di realizzare un dispersore locale di ridotte dimensioni non garantisca questo obiettivo.