Leggendo la norma CEI 64/8 si evince che:
Ai fini della scelta del potere d’interruzione del primo interruttore dell’utente, la Norma CEI 0-21 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica” preciserà che il valore della corrente di cortocircuito da considerare ai morsetti del contatore è:
– 6 kA, per le utenze monofase;
– 10 kA, per le utenze trifase sino a 33 kW di potenza disponibile.
Questo potere di interruzione è secondo la norma IEC/EN 60898-1 o IEC/EN 60947-2? Chiedo perchè scegliendo gli interruttori, in base alla norma hanno un potere di interruzione di 4,5 kA o 6 kA. Spesso inoltre trova a valle dei contattori degli interruttori con potere di interruzione scritto da 4,5 kA e vorrei capire se è corretto o sbagliato.
Matteo Ceciliot
La prescrizione vale sia per gli interruttori per impianti ad uso domestico o similari, sia per impianti industriali. La Norma CEI 0-21 impone la sostituzione del dispositivo sono in alcuni casi come l’aumento di potenza contrattuale in prelievo (per utenti passivi); il passaggio da utente passivo ad attivo con potenza in immissione maggiore della potenza in prelievo; in caso di aumento della potenza in immissione (utenti attivi). Ecco spiegato perchè trova interruttori da 4,5 kA.