Nella riunione informale dei Ministri dell’Energia dei paesi europei (Svezia, 23 luglio), si è discusso della revisione da parte della Commissione Europea del Piano d’Azione per l’Efficienza Energetica, anche grazie agli aggiornamenti forniti direttamente dal Commissario per l’Energia Andris Piebalgs, che sono stati ben accolti dai 27, seppur con alcune precisazioni.
Come noto, l’Unione Europea ha varato una serie di linee guida per la realizzazione di impianti di produzione ed elettrodomestici di nuova generazione a basso impatto ambientale; le nuove regole incoraggeranno l’uso degli inverter e dei motori ad alta efficienza. Secondo il Commissario per l’Energia Andris Piebalgs “questo pacchetto è una pietra miliare lungo la strada che porta al raggiungimento degli obiettivi legati all’efficienza energetica, al cambiamento climatico e al rilancio dell’economia. Consentirà di risparmiare considerevoli quantità di energia, ridurre le emissioni di CO2 e i costi dell’elettricità, creando al contempo nuovi posti di lavoro e accelerando lo sviluppo di tecnologie nuove e altamente innovative”.
La norme europee puntano principalmente al miglioramento dell’efficienza energetica dei motori industriali, dei televisori, dei refrigeratori e di numerosi altri apparecchi alimentati con l’energia elettrica. Se applicate correttamente, le nuove regole consentiranno di realizzare nuove soluzioni tecnologiche a basso consumo, in grado di far risparmiare circa 190 terawatt-ora di energia elettrica all’anno, entro il 2020, una quantità paragonabile al consumo energetico attuale di due grandi paesi come l’Australia e la Svezia.