Il 21 dicembre, l’ARERA ha pubblicato il testo corretto dell’Allegato A della deliberazione 15 dicembre 2020, 541/2020/R/eel “Ricarica dei veicoli elettrici in luoghi non accessibili al pubblico: avvio di una sperimentazione finalizzata a facilitare la ricarica nelle fasce orarie notturne e festive”.
Il documento definisce i requisiti minimi che devono essere rispettati dai clienti connessi alla rete di distribuzione di bassa tensione che, a parità di potenza contrattualmente impegnata, facciano richiesta di una maggiore disponibilità di potenza prelevabile, per la ricarica di veicoli elettrici, nella fascia oraria notturna e festiva (F3) e fino a un valore finale di potenza disponibile non superiore a 6 kW (Articolo 5, comma 7 Delibera 27 dicembre 2019, 568/2019/R/eel).
La fascia oraria è la fascia F3 e comprende i consumi misurati dalle 00.00 alle 7.00 e dalle 23.00 dalle 24.00 dei giorni dal lunedì al sabato e tutte le ore dei giorni di domenica e festivi.
L’adesione alla sperimentazione è volontaria e non comporta variazione delle tariffe; è gratuita per le utenze domestiche in bassa tensione; prevede l’installazione di misuratori elettronici con dispositivo limitatore impostato affinché, nelle sole fasce orarie notturne e festive (F3), la potenza disponibile coincida con quella che si avrebbe se la potenza impegnata fosse pari a 5,5 kW. I criteri sperimentali relativi alla limitazione della potenza rimangono validi fino al 31 dicembre 2023.
Possono aderire alla sperimentazione le utenze domestiche in bassa tensione con una potenza impegnata non inferiore a 2 kW e non superiore a 4,5 kW, dotate di misuratore elettronico, al cui impianto sia connesso un sistema di ricarica per veicoli elettrici. La richiesta va presentata al GSE tra il 3 maggio 2021 e il 30 aprile 2023. È possibile rinunciare in qualsiasi momento all’applicazione dei requisiti definiti per la sperimentazione. È possibile aderire nuovamente con riferimento al medesimo POD.
L’adesione implica il consenso ad effettuare verifiche e controlli anche presso la propria abitazione nonché comunicare di variazioni impiantistiche o contrattuali che possa intervenire durante il periodo di adesione alla sperimentazione.
Per aderire è necessario che il sistema di ricarica per veicoli elettrici soddisfi i requisiti tecnici indicati nell’Allegato X della Norma CEI 0-21. Al momento il documento è in fase di definizione e sarà a breve disponibile per la consultazione pubblica sul sito del CEI. Nelle more dell’approvazione e pubblicazione del documento è possibile comunque accedere alla sperimentazione se il dispositivo di ricarica è in grado di:
misurare e registrare la potenza attiva di ricarica del veicolo elettrico e trasmettere tale misura ad un soggetto esterno designato dal cliente (ad esempio un aggregatore);
ricevere ed attuare comandi assegnati dai soggetti designati dal cliente, quali: riduzione, incremento o ripristino della potenza massima di ricarica.
Il dispositivo deve essere connesso secondo il Modo 3. Per questo collegamento la Norma CEI EN 61851-1 prevede il collegamento diretto del veicolo elettrico alla rete di alimentazione (in corrente alternata) con apparecchiature dedicate e un dispositivo di controllo. L’asseverazione avviene tramite il rilascio della dichiarazione di conformità (Decreto 37/08).
Comportano automatica esclusione dalla sperimentazione:
– cessazione del contratto di fornitura di energia elettrica;
– modifiche contrattuali che comportino il mancato rispetto di una delle seguenti condizioni:
– cambio della tipologia di contratto;
– potenza contrattuale inferiore a 2 kW o superiore a 4,5 kW;
– sistema di ricarica del veicolo elettrico non collegato al misuratore elettronico (POD) della fornitura oggetto della sperimentazione.
– voltura del contratto di fornitura (cambio di intestatario);
– sospensione o disattivazione della fornitura o la riduzione della potenza disponibile per morosità.
Per. Ind. Antonello Greco