Per la scelta del tubo per la posa di un unico cavo multipolare in tubazione dedicata, vale sempre la prescrizione di 1,5 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi? Oppure si può considerare un margine inferiore?
Giuseppe Salvo Impalà
Il tema del diametro interno delle tubazioni in rapporto al diametro del fascio di cavi in esse contenute è normato dai seguenti articoli della Norma CEI 64-8/5:
522.8.1.1 Le dimensioni interne dei tubi protettivi e dei relativi accessori devono essere tali da permettere di tirare i cavi dopo la messa in opera di questi tubi protettivi e relativi accessori.
522.8.1.2 I raggi di curvatura delle condutture devono essere tali che i conduttori ed i cavi non ne risultino danneggiati.
Il commento all’articolo 522.8.1.1. raccomanda di prevedere la sfilabilità e rinvia per gli impianti nelle unità immobiliari al Capitolo 37 della Norma CEI 64-8/3:
522.8.1.1 Si raccomanda di prevedere la sfilabilità dei cavi. Per gli impianti nelle unità immobiliari ad uso abitativo, si veda anche il Capitolo 37, articolo 37.2 della Parte 3.
La sfilabilità dei conduttori è obbligo normativo per gli impianti nelle unità immobiliari come da art. 37.2 della Norma CEI 64.8/3 che recita a pagg. 26 e 27 della Norma:
I cavi devono essere sfilabili qualunque sia il livello dell’impianto, ad eccezione di elementi prefabbricati o precablati. A tal fine il diametro interno dei tubi protettivi di forma circolare deve essere almeno pari a 1,5 volte il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi che essi sono destinati a contenere, con un minimo di 16 mm.
Qualora sia prevista la sfilabilità dei conduttori, per disposto normativo o per prescrizione progettuale/contrattuale, dovranno essere eseguite le prove di cui alla Norma CEI 64-8/6 Verifiche così come indicato nel commento all’art. 61.3:
61.3 Prove
61.3.1 Nel caso in cui sia prevista la sfilabilità dei cavi, la relativa verifica consiste nell’estrarre uno o più cavi dal tratto di tubo protettivo compreso tra due cassette o scatole successive, e nell’osservare che questa operazione non abbia danneggiato il cavo stesso. Si raccomanda che la verifica venga effettuata su tratti di tubo protettivo per una lunghezza complessiva compresa tra l’1% ed il 3% della totale lunghezza del tubo protettivo dell’impianto. Contemporaneamente a questa prova viene fatta la verifica del rapporto tra il diametro interno del tubo protettivo e il diametro del cerchio circoscritto al fascio di cavi contenuto nel tubo protettivo stesso.
Quanto riportato nella Guida 64-100/2 è un consiglio, seppur autorevole. Il criterio comune utilizzato nelle attività di installazione è quello di dimensionare il diametro interno delle tubazioni con un 30% in più rispetto al diametro del fascio di cavi contenuto, ma entrambi non sono prescrizioni normative.