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Potenza attiva VS potenza apparenteDovendo installare circa 200 beacon Bluetooth alimentati direttamente a 230 V, vorrei sapere tra i 2 modelli seguenti qual è il più conveniente dal punto di vista del consumo di energia considerando che i seguenti dati sono tutti relativi allo stadio del primario:
modulo 1) 230 V 50 Hz – 0,675 W – 13,26 mA – power factor 0,225
modulo 2) 230 V 50 Hz – 1,051 W – 7,23 mA – power factor 0,635
In sostanza il modulo 1 ha una potenza attiva nettamente inferiore ma una apparente nettamente superiore, viceversa il modulo 2.
Dovranno essere alimentati 24/24 h 365 gg/anno per questo mi interessa il consumo.

Simone Poeta

Impianti elettriciSi devono privilegiare apparecchi utilizzatori con valori di fattore di potenza il più vicino possibile ad 1 al fine di ridurre le perdite di linea e massimizzare l’efficienza della trasformazione dell’energia elettrica in altra forma.
La potenza apparente indica la massima potenza attiva che l’utilizzatore potrebbe assorbire se la componente reattiva fosse nulla ovvero se il fattore di potenza (cosϕ) fosse uguale a 1.

Nel caso esemplificato la potenza attiva vale:
per l’utilizzatore 1: P = U · I · cosϕ = 230 · 13,26 · 0,225 = 686,2 W
per l’utilizzatore 2: P = U · I · cosϕ = 230 · 7,23 · 0,635 = 1055,9 W

Applicando le formule canoniche il valore di senϕ è:
per l’utilizzatore 1 = 0,9744
per l’utilizzatore 2 = 0,7725

da cui il valore di potenza reattiva vale
per l’utilizzatore 1: Q = U · I · senϕ = 230 · 13,26 · 0,9744 = 2971,7 var
per l’utilizzatore 2: Q = U · I · senϕ = 230 · 7,23 · 0,7725 = 1284,6 var

da cui la potenza apparente vale:
per l’utilizzatore 1: S = ·= ·= 3049,89 VA
per l’utilizzatore 2: S = ·= ·= 1662,86 VA

A lei la scelta tra l’utilizzatore più efficiente.