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Sono un perito elettrotecnico iscritto regolarmente all’ordine dal 2009. Dal 2008 al 2016 sono stato assunto da uno studio tecnico di progettazione di impianti elettrici e speciali, nel quale mi occupavo appunto di progettazione, dimensionamento, elaborati, cantieri. Dal 2017 ho aperto P.IVA, iscritto all’EPPI e avviata la libera professione!
Vorrei sapere alla luce di quanto esposto, se posso firmare la DI.RI per un impianto elettrico, o i “5 anni” che indica la legge devono essere SOLO di libera professione.

Virzì Salvatore

Questo l’art. 7 comma 6 del decreto 37/08:

Nel caso in cui la dichiarazione di conformità prevista dal presente articolo, salvo quanto previsto all’articolo 15, non sia stata prodotta o non sia più reperibile, tale atto è sostituito – per gli impianti eseguiti prima dell’entrata in vigore del presente decreto – da una dichiarazione di rispondenza, resa da un professionista iscritto all’albo professionale per le specifiche competenze tecniche richieste, che ha esercitato la professione, per almeno cinque anni, nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione, sotto personale responsabilità, in esito a sopralluogo ed accertamenti, ovvero, per gli impianti non ricadenti nel campo di applicazione dell’articolo 5, comma 2, da un soggetto che ricopre, da almeno 5 anni, il ruolo di responsabile tecnico di un’impresa abilitata di cui all’articolo 3, operante nel settore impiantistico a cui si riferisce la dichiarazione.

Il requisito per poter firmare la dichiarazione di rispondenza è che il professionista abbia esercitato la professione per almeno cinque anni.
L’esercizio della professione si esplicita mediante l’apposizione della firma e del timbro professionali su elaborati tecnici afferenti le attività riservate agli iscritti all’Ordine professionale. Se nel periodo dal 2009 (data di iscrizione all’Ordine) al 2017 (data di inizio dell’attività libero professionale), Lei ha firmato e timbrato progetti di impianti elettrici o altri elaborati tecnici riconducibili all’esercizio della professione, seppur quale dipendente di uno studio tecnico, può sottoscrivere la Dichiarazione di rispondenza.
In caso contrario lo potrà fare solo dal 2022, ovvero dopo cinque anni di esercizio della professione.