Salve, vorrei chiedere un chiarimento tecnico in merito al commento all’articolo 722.1 della CEI 64-8/7 2024-07 che recita testualmente che:” le prescrizioni relative alla scelta degli interruttori differenziali (RCD) contenute nel presente documento non si applicano alle stazioni di ricarica in corrente continua nelle quali sono installati convertitori AC/DC.” Quindi, l’articolo esclude come ambito di applicazione le infrastrutture che utilizzano il modo di ricarica 4? In termini di indicazioni per la scelta dell’interruttore RCD (tipo) e se ci sia obbligo, potreste fare chiarezza.
Grazie, Gianluca Marano
Il Commento all’art. 721 da lei citato prosegue con la frase:
“Per dette stazioni di ricarica si deve fare riferimento alla normativa di prodotto (CEI EN 61851) e alle regole generali della Norma CEI 64-8 Parti da 1 a 6.”
e la NOTA 1:
“Le prescrizioni relative alle apparecchiature utilizzate per l’alimentazione degli EV per la carica conduttiva e i corrispondenti modi di carica sono indicati nella CEI EN 61851 (tutte le parti). Le prescrizioni per le apparecchiature per l’alimentazione degli EV tramite il trasferimento di energia senza fili sono descritte nella CEI EN 61980 (tutte le parti).”
Pertanto, anche alla luce della definizione del Modo di carica 4 di cui al prosieguo del Commento all’art. 722.1 per la protezione dai contatti indiretti del punto di connessione in corrente continua al veicolo elettrico non risulta applicabile la prescrizione di cui all’art. 722.411.3.3 Protezione addizionale mediante interruttori differenziali.
A seconda del modo di carica il progettista dovrà scegliere il sistema di protezione dai contatti indiretti indicato nella Norma di prodotto CEI EN 6.1851