
Un percorso innovativo con l’obiettivo di mettere in sicurezza e valorizzare la cultura aziendale, rafforzare l’identità condivisa e definire i valori che rappresentano l’azienda di oggi e guideranno quella di domani. Questo è il cuore del Comelit Culture Club, l’iniziativa che, da circa un anno, coinvolge in più fasi tutti i 400 collaboratori italiani di Comelit Group per un totale di circa 2.400 ore tra survey, incontri e laboratori guidati.
Silvia Brasi, Presidente e HR Director di Comelit Group, racconta la genesi del progetto: “Tempo fa, il Consiglio di Amministrazione, insieme al Board, ha definito la nuova Visione di Comelit: un impegno concreto per contribuire a un mondo più sicuro, sintetizzato nel payoff Feel Secure. Il passaggio successivo è stato garantire che questa visione diventasse realtà e non rimanesse un concetto astratto condiviso da pochi. È stato ritenuto fondamentale coinvolgere tutti i collaboratori di Comelit per raggiungere questo obiettivo, portando così alla creazione del Comelit Culture Club.”
Il progetto, realizzato con il supporto della Gabrielli & Partner, ha voluto rafforzare la consapevolezza su chi è oggi Comelit e su quali valori dovranno guidare la sua evoluzione. Motore dell’iniziativa è stato il dipartimento Risorse Umane, guidato da Jolanda Bernardi, HR Manager, che sottolinea: “Ci è sembrato che il modo più efficace per rendere tutti i collaboratori parte attiva della nostra cultura – contribuendo alla sua tutela, valorizzazione e diffusione – fosse coinvolgerli direttamente, evitando iniziative imposte dall’alto. Per questo abbiamo lanciato un invito aperto a partecipare, su base volontaria, al primo progetto: la stesura del Manifesto dei Valori di Comelit.
La proposta ha ricevuto un’ottima risposta: “60 candidature spontanee da diverse funzioni aziendali. I partecipanti sono stati suddivisi in cinque gruppi, ognuno dei quali ha preso parte a un laboratorio guidato dai nostri consulenti. Il loro compito era stimolare la riflessione su aspetti apparentemente intangibili come valori, cultura e identità. Grazie al contributo e alle esperienze di ciascuno, abbiamo individuato i tratti distintivi di Comelit e i valori su cui costruire il futuro.”
Il risultato è stato il Manifesto dei Valori articolato in sette valori fondamentali: la persona al centro, la collaborazione, il senso di appartenenza, la sostenibilità, la sicurezza, la crescita innovativa e la concretezza. Per ciascuno sono stati identificati comportamenti concreti che ne facilitano l’adozione nella quotidianità. Ma il percorso non si è fermato: “Abbiamo chiesto ai partecipanti – continua Bernardi – chi fosse disponibile ad assumere il ruolo di Ambassador, ovvero divulgatori dei valori tra i colleghi, e anche di sentinelle, incaricate di osservare che quanto scritto trovasse reale applicazione. Creare una cultura aziendale richiede un impegno costante e servono persone che se ne prendano cura.” Molti volontari hanno risposto all’appello, realizzando una serie di brevi videoclip diffusi sulla intranet aziendale e tra questi, cinque hanno raccontato il percorso dal loro punto di vista all’intera azienda in occasione del Comelit Info Day.
“È stata un’esperienza davvero entusiasmante. – sottolinea Silvia Brasi – Abbiamo visto i nostri Ambassador motivati e consapevoli del loro ruolo e i collaboratori hanno apprezzato che fossero proprio i loro colleghi a raccontare il percorso. Una testimonianza concreta che questo progetto è nato dal contributo di tutti, attraverso proposta, ascolto, confronto e partecipazione.”
Nel 2025 ha preso il via la seconda fase: i “cantieri tematici”, gruppi di lavoro volontari che hanno approfondito aspetti chiave della vita aziendale. “Compito di questi tavoli è stato quello di formulare proposte, individuare soluzioni e definire azioni concrete che sono state sottoposte al board per una valutazione e attuazione”, spiega Bernardi. Tre le aree di lavoro principali: ‘Organizzazione e cultura aziendale’, ‘Welfare, benessere e sicurezza’ e ‘Sostenibilità’.
“Con questo progetto Comelit ha scelto di puntare sulla cultura per affrontare la sfida del cambiamento. – conclude la consulente Simonetta Cesaro – La cultura aziendale è la forza che guida l’evoluzione di un’organizzazione. Ma è importante che essa sia il risultato della condivisione e dell’intelligenza collettiva. Se è la direzione a definire cosa l’azienda vuole essere, è fondamentale che chi vive l’organizzazione ne acquisisca consapevolezza. Non basta trovarsi a proprio agio sul lavoro: bisogna capirne il perché. Per questo Comelit ha scelto di non imporre direttive, ma di lasciare piena libertà ai collaboratori. Più persone si prenderanno cura dei valori individuati, più la cultura aziendale si manterrà viva, alimentando un processo continuo di crescita e rigenerazione.”