Ultime news

impianti elettriciHo un arrivo in media, un interruttore MT/BT a monte di un trasformatore, in uscita dal trasformatore ho direttamente un quadro di BT in metallo. Come posso verificare la protezione contatto indiretto sul quadro di BT?
La protezione generale rispetta le CEI 0-16.

Luca Maria Lucente

impianti elettriciLa protezione contro il guasto a terra delle masse a valle del secondario di un trasformatore MT/BT, ovvero della tratta di circuito tra il secondario del trasformatore lato BT e il rispettivo interruttore generale bassa tensione, deve essere realizzata applicando le prescrizioni di cui all’art. 413.1.3.3 della Norma CEI 64-8/4 per i Sistemi TN-S con la seguente relazione:

Zs • Ia ≤ U0

dove:

Zs è l’impedenza dell’anello di guasto che comprende la sorgente, il conduttore attivo fino al punto di guasto ed il conduttore di protezione tra il punto di guasto e la sorgente

Ia è la corrente che provoca l’interruzione automatica del dispositivo di protezione entro il tempo di 5 secondi

U0 è la tensione nominale in c.a. valore efficace tra fase e terra (solitamente 230 V)

L’interruzione automatica del circuito da parte del dispositivo di protezione deve avvenire nei tempi indicati nella Tabella 41/A (CEI 64-8 art. 413.1.3.3), quindi per i circuiti di distribuzione in 5 secondi. Essendo le masse del quadro elettrico immediatamente a valle del secondario del trasformatore deve essere riportato sul lato BT l’intervento delle protezioni sul lato MT, pertanto, la relazione sopra indicata deve essere integrata inserendo i seguenti dati:

k = 23000/400 = 57,5 (rapporto di trasformazione del trasformatore nel caso di tensione U lato MT pari a 23 kV

Zs = valore dell’ impedenza dell’anello di guasto misurata a monte dell’interruttore generale di bassa tensione

In = valore corrente nominale della protezione generale lato media tensione

IaMT = valore della corrente di intervento omopolare della protezione generale lato media tensione

Ia = IaMT • 1,73 • k

che dovrà quindi verificare, inserendo gli altri dati la relazione:

Zs • Ia ≤ U0

Vi è inoltre da considerare che, solitamente, la tratta di conduttori tra i morsetti del secondario del trasformatore e i morsetti dell’interruttore generale posto nel quadro generale di bassa tensione presentano i requisiti del “doppio isolamento” in quanto con valore di tensione U/U0 = 0,6/1 kV.

Per i valori di taratura del dispositivo di protezione generale si dovranno considerare le prescrizioni di cui alla Norma CEI 0-16 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica” e nello specifico i contenuti dell’art. 8.5.12.2 – Protezioni da adottare per tutti gli utenti.

I valori indicati dovranno essere integrati con i valori comunicati dall’Ente distributore dopo specifica richiesta da parte dell’Utente.

I valori comunicati dall’Ente distributore in rapporto alle caratteristiche della rete riguardano:

  1. Taratura della protezione generale
  2. Taratura della protezione generale dotata di protezione direzionale di terra
  3. Taratura della protezione di interfaccia

Le soglie di taratura solitamente sono:

  1. tre soglie di massima corrente (51.S1/S2/S3);
  2. due soglie di guasto a terra direzionale (67N.S1/S2);
  3. una soglia di guasto a terra adirezionale (51N.S2).

I cui valori dovranno verificare le relazioni di cui sopra.