Una cliente mi chiede una dichiarazione di conformità per un impianto idrico di una casa residenziale che deve adibire ad alloggio turistico. La costruzione risale intorno agli anni 70 e mi dice che tra i documenti che le hanno richiesto vogliono tutte le dichiarazioni di conformità. Come mi dovrei comportare visto che risalgono a prima del 1990?
Alessandro Leonardi – ELECTRICAL SYSTEMS
Gli impianti idrici e sanitari all’interno degli edifici rientrano nel campo di applicazione del DM 37/08 di cui all’art. 1 comma 2 lettera d). La richiesta di rilascio della dichiarazione di conformità per un impianto realizzato, reputiamo non dalla sua azienda, è totalmente infondata e illegittimo ne sarebbe il rilascio. Ai sensi del DM 37/08 art. 7 comma 6 è rilasciabile una dichiarazione di rispondenza per gli impianti realizzati tra il 13 marzo 1990 (data di entrata in vigore della Legge 46/90) e la data del 27.02 2008 (entrata in vigore del DM 37/08), ovvero la dichiarazione di rispondenza non risulta rilasciabile per gli impianti realizzati prima dell’entrata in vigore della Legge 46/90. Qualora in possesso dei requisiti tecnico professionali per l’installazione, la trasformazione e l’ampliamento degli impianti di cui all’Art. 1 comma 2 lettera d) può rilasciare, dopo l’esecuzione dei necessari rilievi, verifiche e prove funzionali, una dichiarazione di conformità alle norme UNI al tempo vigenti utilizzando per quanto applicabili all’impianto idrico esistente, i criteri indicati dalla Norma UNI 9182 “Impianti di alimentazione e distribuzione d’acqua fredda e calda – Progettazione, installazione e collaudo”, tenendo conto che detta norma è stata emessa nel 2014.