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impianti elettriciUn tecnico, in fase di progettazione impianto, ci contesta la rispondenza alle “normative elettriche”, senza specificare a quali si riferisce, secondo le quali sarebbe vietato introdurre una tensione concatenata trifase + neutro 400 volt all’interno di una civile abitazione. Precisamente si tratta di un appartamento di 230 mq nel quale sono installati impianti a pompa di calore ed altri utilizzatori che necessitano di una potenza contrattuale superiore a 6 kW, per cui l’ente fornitore può distribuire unicamente alimentazione trifase + n.  Abbiamo contestato questo punto di vista del tecnico obiettando che la Norma CEI 64-8 si riferisce espressamente ad impianti utilizzatori con tensione massima di 1000 volt in ca e 1500 volt in cc e che la tensione trifase rimane confinata all’interno del quadro poiché verrà installata una morsettiera subito a valle del generale quadro dalla quale verranno distribuiti fase e neutro a costituire le linee di distribuzione. Che io sappia nella 64-8 e in altre normative di mia conoscenza non viene specificato tale divieto oppure esistono delle normative in tal senso ?

Marco Biscetti – Azienda BISCETTI S.n.c.

La fantasiosa e immotivata prescrizione del fantomatico “tecnico” non trova nessun riferimento nella Norma CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominare non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua” che è, appunto, la norma di riferimento per la realizzazione degli impianti elettrici della tipologia indicata nel quesito.
Che la tensione 400 V rimanga confinata nel quadro elettrico o nelle cassette di derivazione poco conta, in quanto dal punto di vista della sicurezza la tensione verso terra (Uo) di un sistema trifase 230/400 V o di un sistema a 230 V è 230 V. Applicando le prescrizioni per la protezione contro i contatti indiretti in un sistema TT, la tensione limite di contatto per il coordinamento delle protezioni è fissata in 50 V, indipendentemente dal valore della tensione di alimentazione.
Richiedere formalmente al “tecnico” chiara indicazione ed elencazione delle Norme o dei disposti legislativi alla base della suddetta prescrizione.
Poi sicuramente potremo farci delle sane risate!