Vi chiedo informazioni in materia di impianti elettrici a servizio di edifici scolastici, considerato che in questi giorni stanno facendo interventi su impianti elettrici e termici in un edificio scolastico realizzato nel 1950, con i criteri dell’epoca sia a livello strutturale che elettrico.
1) nelle aule possono esistere linee di fili elettrici prese (non incassate ma esterne) in canaline di plastica agganciati esternamente alle mura perimetrali delle aule?
2) può essere previsto in un’aula un salvavita senza protezione?
3) linee elettriche, sempre del tipo non incassate a muro ma di plastica, in aule ad un’ altezza da terra di circa 15 cm.
Rocco Napoli
Le prescrizioni per la realizzazione degli impianti come da lei descritti sono a carico del professionista progettista degli stessi. È certamente necessaria una valutazione supplementare sulla realizzazione con componenti a vista degli impianti nelle aule e la loro compatibilità con le caratteristiche dell’utenza.
Secondo il Decreto Ministeriale n. 37/08 nel caso di impianti elettrici in scuole di ogni ordine e grado il progetto, che deve essere firmato da professionista iscritto ad albo o ordine professionale, è sempre obbligatorio.
Per un ambiente scolastico occorre fare riferimento alle regole generali (parti da 1 a 6) della Norma CEI 64-8 e alle sezioni applicabili della parte settima (ad esempio la sezione 751 “ambienti a maggior rischio in caso di incendio“).
Gli edifici scolastici contenenti più di 100 persone rientrano nel campo di applicazione del DPR 151/11 “Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione degli incendi…” (attività numero 67).
Alle scuole si applica anche il Decreto 26 agosto 1992 “Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica“.
Per quanto riguarda l’illuminazione si applica la Norma UNI 10840 “Luce e illuminazione – Locali scolastici – Criteri generali per l’illuminazione artificiale e naturale” che elenca i criteri generali per l’illuminazione artificiale e naturale delle aule e di altri locali scolastici, in modo da garantire condizioni che soddisfino il benessere e la sicurezza degli studenti e degli altri utenti della scuola.
Infine, trattandosi di luogo di lavoro, si ricorda che si deve applicare quanto previsto dal DLgs 81/08.
Indicazioni operative e pratiche per la realizzazione degli impianti possono essere tratte dalla Guida CEI 64-52, “Edilizia ad uso residenziale e terziario – Criteri particolari per edifici scolastici”,