Devo eseguire l’installazione di un centralino con differenziale e magnetotermico in un appartamento con un vecchio impianto, al momento di dichiarare la compatibilità con l’impianto preesistente mi trovo in dubbio perchè la sezione dei conduttori a valle è scarsa max 1,5 mmq per la forza. Come mi consigliate di comportarmi, se preciso ad esempio sulla dichiarazione:
“l’intervento è compatibile con l’impianto preesistente, se il committente/proprietario provvederà ai seguenti lavori: sostituzione dei cavi rigidi con cavi di sezione idonea 1,5 mmq per la linea luce e 2,5 mmq per la linea forza. Durante la sostituzione dei cavi va tenuto presente il numero massimi di cavi in base alla sezione interna del tubo. Sostituzione interruttori e prese con prese e interruttori aventi supporti e placche in resina e prese con alveoli protetti.
Si consiglia inoltre la verifica dell’esistenza dell’impianto di terra altre problematiche saranno riportate se si evidenzieranno durante i lavori”.
Ivano Fruet
La strada da lei prospettata non è percorribile: in questo modo sta ammettendo l’incompatibilità del suo intervento, e non dichiarando la compatibilità con quanto installato (es. il mancato coordinamento tra interruttore e linea, l’installazione di un dispositivo differenziale senza impianto di terra ecc.). Per eseguire l’intervento, che sembrerebbe inquadrarsi in una “manutenzione straordinaria” (per quanto si possa intuire dal Suo messaggio), se non è possibile mettere mano all’impianto esistente, deve almeno realizzare l’impianto di terra e coordinare le caratteristiche dell’interruttore magnetotermico con quelle delle linee esistenti.
Consigliamo la lettura del quesito “Interruttori differenziali… senza terra“.