Il TAR del Lazio ha accolto i dubbi di legittimità costituzionale sollevati dai ricorsi contro la misura “spalma incentivi”, chiedendo alla Corte Costituzionale di esprimersi. Si concretizza così lo scenario che assoRinnovabili e Confagricoltura avevano previsto già a giugno 2014, all’alba delle prime proteste contro una misura retroattiva ritenuta ingiusta e dannosa per le imprese e per il Paese.
“Siamo fiduciosi – commentano Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili, e Mario Guidi, Presidente di Confagricoltura – che la Corte confermerà l’orientamento del TAR e dichiarerà l’illegittimità costituzionale dello spalma incentivi fotovoltaico. Auspichiamo che il Governo possa subito tornare sui suoi passi e cancellare la norma con l’ormai prossimo Green Act, ripristinando così anche l’immagine e l’attrattività dell’Italia verso gli investitori. La cancellazione della norma risolverebbe anche la procedura arbitrale internazionale che si è aperta con gli investitori esteri”.