Continuano a marzo i segnali positivi sulla domanda di energia elettrica. Nel mese scorso, infatti, il fabbisogno di elettricità in Italia è stato di 26,5 miliardi di kWh, in crescita del +1,1% rispetto al corrispondente mese del 2014.
Si tratta dell’incremento più alto della domanda di energia elettrica da agosto 2012, cioè da 31 mesi. La domanda elettrica di marzo 2015, al netto degli effetti congiunti di calendario e di temperatura, rimane invariata. Rispetto al corrispondente mese del 2014 si è avuto, infatti, un giorno lavorativo in più (22 vs 21) e una temperatura media di circa un grado inferiore.
In termini congiunturali, la variazione destagionalizzata della domanda elettrica di marzo 2015 rispetto al mese precedente è stata pari a +0,7%. Il profilo del trend risulta in lieve miglioramento e si porta su un livello stazionario.
Nel primo trimestre del 2015, la domanda di energia elettrica si è pressappoco attestata sui medesimi livelli rispetto ai volumi del corrispondente periodo dell’anno scorso; a parità di calendario la domanda è in leggero aumento (+0,2%). La stessa crescita di +0,2% si è avuta in termini congiunturali anche rispetto all’ultimo trimestre 2014.