Entrate in esercizio le prime due connessioni alla rete di trasmissione di parchi eolici offshore, BorWin2 e HelWin1, realizzate da Siemens nel Mare del Nord per TenneT. I due progetti rappresentano ad oggi i più grandi collegamenti in corrente continua di piattaforme offshore al mondo.
Un passo significativo verso la German energy transition
Sono ufficialmente entrati in esercizio i primi due collegamenti alla rete di trasmissione, BorWin2 e HelWin1, realizzati da Siemens nel Mare del Nord per l’operatore di rete tedesco-olandese TenneT. La piattaforma offshore BorWin2 si trova a circa 100 km al largo della costa tedesca, a nordovest dell’isola di Borkum, che ha dato il nome al progetto. Questa connessione di rete può trasmettere fino a 800 MW di energia elettrica da fonte eolica, una quantità sufficiente a soddisfare le esigenze di circa un milione di famiglie tedesche. Al momento il 50% della capacità di trasmissione della piattaforma è fornito dall’impianto eolico Global Tech 1, con le sue 80 turbine eoliche Siemens.
La seconda connessione alla rete, HelWin1, dista invece circa 85 km dalla costa tedesca, al largo dell’isola Helgoland, e può trasmettere fino a 576 MW di energia elettrica pulita, sufficiente a soddisfare le esigenze di circa 700.000 famiglie tedesche. Al momento la capacità di trasmissione è di circa 260 MW, attraverso le 80 turbine eoliche Siemens, da 3,6 MW, dell’impianto eolico Meerwind Süd/Ost.
Nell’estate del 2010, l’operatore di rete TenneT ha dato vita al consorzio formato da Siemens e dall’italiana Prysmian per il collegamento alla rete delle due piattaforme offshore BorWin2 e HelWin1. “Abbiamo recentemente completato le prime due connessioni di rete offshore più grandi al mondo, equipaggiate con l’innovativa tecnologia di trasmissione Siemens in corrente continua. L’entrata in esercizio di altri due progetti è prevista nei prossimi mesi”, ha dichiarato Jan Mrosik, CEO della Divisione Energy Management di Siemens. “Grazie alla messa in esercizio della piattaforma HelWin1, TenneT è ora in grado di offrire una capacità di trasmissione complessiva di circa 2.000 MW nel Mare del Nord tedesco”, ha spiegato Lex Hartman, membro del consiglio d’amministrazione TenneT TSO GmbH. Ad oggi l’operatore di rete tedesco-olandese può affermare di aver soddisfatto un terzo della capacità di trasmissione complessiva, prevista dal Governo Tedesco entro il 2020, fissata a 6.500 MW.
Sempre per TenneT, Siemens sta ultimando altri cinque progetti di connessione di piattaforme offshore alla rete di trasmissione nel Mare del Nord: HelWin2 (690 MW) al largo di Helgoland, SylWin1 (864 MW) al largo di Sylt (con entrata in esercizio previsto nella prima metà del 2015) e BorWin3 (900 MW) al largo di Borkum. Nella primavera del 2014, Siemens, in consorzio con Petrofac, ha ricevuto l’ultimo ordine per la realizzazione della connessione alla rete di quest’ultima piattaforma, BorWin3, con entrata in esercizio prevista per il 2019. Complessivamente i progetti realizzati da Siemens per TenneT avranno una capacità di trasmissione totale di più di 3,8 GW, una quantità di energia elettrica pulita capace di soddisfare il fabbisogno energetico di circa cinque milioni di famiglie.
La tecnologia Siemens
L’energia eolica generata dagli impianti eolici viene trasportata in corrente alternata alle piattaforme di conversione, dove viene convertita in corrente continua, e quindi trasportata a terra tramite cavi sottomarini. La stazione terrestre trasforma infine la corrente continua in corrente alternata per immetterla nella rete ad alta tensione. Per lunghezze uguali o superiori a 80 km, la tecnologia HVDC è l’unica soluzione di trasmissione efficiente, con una perdita massima del 4%.
L’innovativa tecnologia di trasmissione in corrente continua di Siemens, la tecnologia HVDC Plus, possiede una complessità minore, in grado di garantire un ingombro ridotto rispetto alla tecnologia classica, caratteristica assolutamente necessaria per applicazioni in mare aperto. I sistemi con tecnologia HVDC Plus dispongono di auto-stabilizzatore, particolarmente indicato nel caso di generazione da fonte eolica. Tale tecnologia, in particolare, agisce sulle fluttuazioni tipiche della generazione eolica, aumentando notevolmente l’affidabilità della rete.