Il GSE, Gestore dei Servizi Energetici ha attivato, sull’home page di www.gse.it, il Contatore “Aste CO2” per consentire agli interessati un’immediata visione d’insieme dei proventi maturati dall’Italia nell’ambito delle aste di quote di emissione del sistema europeo di scambio di quote di emissione (EU ETS). Il “Contatore Aste CO2” è quindi lo strumento operativo per visualizzare i dati aggregati e di sintesi relativi all’andamento delle aste di quote di emissione italiane nel mercato primario europeo del carbonio.
Lo strumento è stato predisposto in virtù del ruolo che GSE S.p.A. ricopre quale responsabile per il collocamento delle quote di emissione di proprietà dell’Italia. Al 17 aprile 2014, il GSE in qualità di “responsabile per il collocamento” di quote di emissione per l’Italia, ai sensi del decreto legislativo 30/2013 (artt. 6 e 19), ha collocato oltre 125 milioni di quote di emissione (125.454.000) italiane presso la piattaforma comune europea transitoria gestita dalla borsa tedesca EEX (t-CAP).
I proventi complessivi ammontano a oltre 615 milioni di euro (615.122.750).
I dati del Contatore saranno aggiornati settimanalmente, il venerdì di ogni settimana. Le modalità di calcolo utilizzate, unitamente ad una nota di dettaglio, sono illustrate nel documento informativo “I proventi derivanti dalle aste e il segnale di prezzo delle quote di emissione nel mercato primario della CO2”.
Il contatore quantifica sinteticamente il volume di quote di emissione italiane per gli impianti fissi (c.d. European Union Allowance – EUA) e per il settore aviazione (c.d. European Union Aviation Allowance – EUA A) collocato a partire dalla prima asta (tenutasi il 13 novembre 2012); un’indicazione del prezzo al quale sono collocate le quote distinto per tipologia di quota (EUA o EUA A) e infine il volume aggregato dei proventi italiani derivanti dalle aste, distinto per tipologia di quota (EUA ed
EUA A) a partire dalla prima asta (13 novembre 2012).