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Trapelano le prime indiscrezioni in merito alle modifiche al disegno di Legge di stabilità 2014, arrivato in Senato lo scorso lunedì e ora all’esame delle commissioni di palazzo Madama. Tra le novità,annunciate modifiche su casa e stipendio. Allo stato attuale quindi ancora nessuna modifica in merito agli argomenti caldi per il settore, ovvero le detrazioni 65 e 50 %. Stando a quanto ci risulta (dal testo disponibile su senato.it), ad oggi il testo rimane il seguente:

Art. 6 Misure fiscali per il lavoro e le imprese
Detrazioni ristrutturazioni edilizie e riqualificazione energetica:
5.Al decreto legge 4 giugno 2013, n. 63, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2013, n. 90, sono apportate le seguenti
modificazioni:
a) nell’articolo 14, i commi 1 e 2 sono sostituiti dai seguenti: “1. Le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 48, della legge 13 dicembre 2010, n. 220, e successive modificazioni, si applicano nella misura del:
a) 65 per cento anche alle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014;
b) 50 per cento alle spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.
2. Le detrazioni di cui al comma 1 si applicano anche alle spese sostenute per interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117-bis del codice civile o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio nella misura del:
a) 65 per cento, per le spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 30 giugno 2015;
b) 50 per cento, per le spese sostenute dal 1° luglio 2015 al 30 giugno 2016.” ;
b) nell’articolo 15, le parole da “da adottare entro il 31 dicembre 2013” sono sostituite dalle seguenti: “da adottare entro il 31 dicembre 2015”;
c) nell’articolo 16:
1) il comma 1 è sostituito dal seguente: “1. Ferme restando le ulteriori disposizioni contenute nell’articolo 16-bis del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, per le spese documentate, relative agli interventi indicati nel comma 1 del citato articolo 16-bis, spetta una detrazione dall’imposta lorda fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.
La detrazione è pari al:
a) 50 per cento, per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014;
b) 40 per cento, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.”;
2) nel comma 1-bis, le parole da “fino al 31 dicembre 2013” a “unità immobiliare” sono sostituite dalle seguenti:
“fino ad un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare, una detrazione dall’imposta lorda nella misura del:
a) 65 per cento, per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2014;
b) 50 per cento, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2015.”;
3) il comma 2, è sostituito dal seguente: “Ai contribuenti che fruiscono della detrazione di cui al comma 1 è altresì riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le ulteriori spese documentate sostenute per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.”.