Ultime news

domandaGentilissimi, vivo in casa in affitto e il proprietario ha deciso di sostituire l’impianto di riscaldamento con una serie di pompe di calore e lo scaldabagno a gas con uno elettrico. Per poterlo fare mi dice di richiedere al mio gestore un aumento di potenza del contatore da 3 a 6 kW, il contratto per la fornitura elettrica è intestato a me. Nella dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico della casa però è scritto che l’impianto ha una potenza massima impegnabile di 3 kW e temo che l’impianto potrebbe non reggere l’aumento di potenza. Chiedo quindi a voi lumi.

Grazie, Paola

rispostaSi riporta il testo dell’articolo 8 comma 3 del DM 37/08, che disciplina il caso dell’aumento di potenza:

3. Il committente entro 30 giorni dall’allacciamento di una nuova fornitura di gas, energia elettrica, acqua, negli edifici di qualsiasi destinazione d’uso, consegna al distributore o al venditore copia della dichiarazione di conformità dell’impianto, resa secondo l’allegato I, esclusi i relativi allegati obbligatori, o copia della dichiarazione di rispondenza prevista dall’articolo 7, comma 6. La medesima documentazione è consegnata nel caso di richiesta di aumento di potenza impegnata a seguito di interventi sull’impianto, o di un aumento di potenza che senza interventi sull’impianto determina il raggiungimento dei livelli di potenza impegnata di cui all’articolo 5, comma 2 o comunque, per gli impianti elettrici, la potenza di 6 kW.

Oltre a questo, la Dichiarazione di conformità deve obbligatoriamente riportare negli allegati obbligatori costituiti dal progetto ai sensi art. 5 e 6 e dallo schema di impianto realizzato la determinazione della potenza impegnabile dell’impianti ai fini dell’allacciamento alla fornitura di energia.
Pertanto, la Dichiarazione a lei rilasciata è palesemente errata in quanto non vengono considerate le nuove installazioni che hanno portato la potenza impegnata dell’impianto a valori superiori a 3 kW; ed inoltre non ha nessun valore ai fine della richiesta di aumento di potenza della fornitura elettrica in quanto deve essere chiaramente specificato il valore della potenza impegnabile dell’impianto.
Dichiarazione da rifare con eventuale verifica dell’effettiva esecuzione delle corrette opere per l’adeguamento dell’impianto alle nuove potenze installate.