Comelit Group diventa più grane chiudendo l’acquisizione di PAC-GDX, storica eccellenza nel mercato britannico in ambito di controllo accessi basato su tecnologia IP e parte della società inglese Stanley Security, che fa capo alla multinazionale americana Stanley Black&Decker. “L’operazione si inserisce nel processo di sviluppo del nostro Gruppo – spiega Edoardo Barzasi, CEO di Comelit -, che oltre alla crescita organica prevede anche crescita per acquisizioni in settori strategici. Questa acquisizione ha l’obiettivo di disporre di soluzioni avanzate di controllo accessi professionale, da veicolare in tutti i mercati internazionali.
Si tratta di un’acquisizione che ci ha impegnato molto sul fronte manageriale e che è stata possibile grazie alla solidità finanziaria di cui disponiamo. Ora ci attende un grande lavoro per mettere a frutto tutto il potenziale dell’acquisizione. A partire dalle attività di ricerca e sviluppo, con l’obiettivo di sviluppare nuove soluzioni di controllo accessi e di videocitofonia integrate. Vogliamo che la nuova Comelit PAC diventi il centro di competenza per tutto il mondo del controllo accessi del settore terziario. Vogliamo inoltre sfruttare subito la nostra presenza internazionale per esportare in tutti i paesi dove operiamo le soluzioni di controllo accessi PAC”.
“Una mossa strategica di grande importanza per migliorare la nostra posizione sul mercato inglese e mondiale – chiarisce Marco Giugnetti, Export Sales Director -: oggi Comelit chiude il cerchio offrendo ai suoi clienti tutta la gamma di opzioni possibili legate alla Sicurezza: videocitofonia, antintrusione, antincendio, domotica e, appunto, controllo accessi. Nella maggior parte dei Paesi europei e non, infatti, – continua – quando ci si trova di fronte a un capitolato di nuova costruzione, insieme alla videocitofonia viene spesso richiesto anche questo servizio: finora siamo stati costretti ad appoggiarci a fornitori esterni per non perdere grandi opportunità, ma da oggi possiamo vantare un’offerta completa sotto ogni punto di vista”.
PAC-GDX, con ricavi di oltre 10 milioni di Euro, rappresenta una delle realtà di punta del Regno Unito, che è uno dei mercati più floridi di tutta Europa in tema di controllo accessi: “La trattativa è stata lunga e complessa – ammette Matteo Tiraboschi, Chief Financial Officer di Comelit – ma l’obiettivo alla fine è stato centrato: a partire dall’8 novembre, PAC è diventata a tutti gli effetti una Business Unit di Comelit UK. Un risultato molto importante per il posizionamento del Gruppo, frutto di un’attenta attività di ricerca e selezione dei potenziali target e in linea con la strategia di crescita e la costante attenzione al mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario dell’azienda”.
L’acquisizione è stata eseguita mediante la filiale inglese Comelit UK che procederà all’incorporazione di PAC ed assumerà il nome Comelit-PAC. “Un processo che rappresenta un valore aggiunto per entrambe le realtà – chiarisce Francesca Boeris, Managing Director della filiale Comelit UK -. Gli investimenti hanno coinvolto anche il nostro quartier generale di Luton, oltre all’apertura di un prestigioso centro di eccellenza a Manchester in cui far crescere la nuova Comelit PAC Ltd, che conta già oltre 90 collaboratori”. Una base importante su cui continuare a costruire: “A Luton – continua Francesca Boeris – stiamo investendo molto nell’ampliamento dei magazzini, aumentando il nostro inventario per consentirci di consegnare le merci in modo sempre più rapido ed efficiente. I nuovi uffici di Manchester invece saranno la sede della nostra Ricerca e Sviluppo, insieme alla gestione di prodotto, al supporto tecnico e al Customer Care di PAC-GDX”.
Il tutto dopo un 2021 che ha già fatto registrare un delta di +30% nel Regno Unito rispetto all’anno scorso, per un valore assoluto superiore ai 21 milioni di Euro: “È un anno storico e memorabile – ammette la responsabile della neonata Comelit PAC -. Mentre il mondo intorno a noi cambia rapidamente, Comelit UK è riuscita a interpretare e cogliere al meglio le opportunità del mercato. Ci siamo uniti, sostenendoci a vicenda allo scopo di migliorare il servizio e le soluzioni che portiamo ai nostri clienti. Nel frattempo siamo sempre rimasti proattivi, continuando a lanciare i nostri prodotti presentando innovazioni come Ultra e Secur Hub. Tutto questo ci ha portato a uscire da un periodo complesso come una vera squadra, consapevoli di essere più forti insieme e con una direzione chiara da seguire”.