Buongiorno, ci sono dei costruttori di cavi 450/750V che li propongono per l’utilizzo di collegamento fotocellule nell’automazione cancelli. Sono quindi cavi posati in cavidotto interrato. Detti cavi hanno isolamento principale più guaina e benché li si possa assoggettare ad un doppio isolamento la marcatura è 450/750 V. Ma i cavi per interramento (anche se con cavidotto) non dovrebbero essere 0,6/1k V ? E che dire se i costruttori scrivono “adatti per posa interrata”? Mi sfugge qualcosa?
Luca Ceoldo
Per le prescrizioni e specifiche riferite ai cavi in posa interrata non si applica solo la Norma CEI 64-8/5 Capitolo 52, nello specifico Tabella 52B, ma anche la Norma CEI 11-17. Nella Guida CEI 20-40 sono riportate indicazioni pratiche per la posa dei conduttori.
Applicando i criteri normativi per la posa interrata, declinata in tubazione o in cunicolo interrato di protezione o direttamente, si devono utilizzare cavi con tensione di isolamento 0,6/1 kV e non cavi con tensione di isolamento 450/750 V, che sono normati dalla CEI EN 50565.
Se le condizioni di posa da lei descritte collimano con le condizioni di “posa interrata” allora non vi sono dubbi nella scelta del cavo: 0,6/1 kV. L’unico tipo di cavo con tensione di isolamento 450/750 V è il cavo H07RNB-F che può essere posato in acqua e che per caratteristiche del materiale isolante può essere posato interrato ma solo in tubazione di protezione. Nel caso specifico da lei individuato le condizioni di posa della conduttura potrebbero configurarsi come “incassata nella struttura/muratura” qualora tubazioni o canali protettivi siano inseriti in un manufatto in calcestruzzo con modesta profondità di posa classificabile nelle pose n° 24-24 A di cui alla Tabella 52C della Norma CEi 64-8/5 Capitolo 52. Nel caso di prescrizioni di evidenza contraria al disposto normativo consigliamo di cambiare costruttore.