Sostenibilità OT Plus in sintesi
- PEP Eco Passport: certificazione ambientale riconosciuta a livello europeo
- Zero rifiuti in discarica: produzione sostenibile presso stabilimento Vaasa
- -52% trasporti su gomma: logistica ottimizzata e internalizzazione lavorazioni
- 94% riciclabilità e -50% power loss: economia circolare e efficienza energetica
In un mercato sempre più attento ai criteri ESG e agli obiettivi di decarbonizzazione, la sostenibilità non è un’opzione ma un vincolo progettuale. ABB ha scelto di integrare la sostenibilità fin dalle prime fasi di sviluppo di OT Plus, applicando processi e certificazioni che garantiscono trasparenza, circolarità e riduzione dell’impatto ambientale. Come evidenziato nel lancio mondiale della gamma ABB OT Plus in Italia, la sostenibilità è uno dei tre pilastri fondamentali della nuova generazione di sezionatori. Questo approccio risponde a una necessità reale: gli acquirenti pubblici e privati richiedono sempre più frequentemente dichiarazioni ambientali certificate, e i progettisti valutano l’impatto complessivo dell’impianto come criterio di selezione. OT Plus trasforma la sostenibilità da “competitive nice-to-have” a elemento strategico di differenziazione, permettendo ai progettisti di allinearsi con normative e obiettivi climatici in modo documentato e trasparente.
PEP Eco Passport e EPD di terza parte
OT Plus dispone di un PEP Eco Passport, certificazione riconosciuta a livello europeo che attesta la composizione ambientale del prodotto e rappresenta un passaporto digitale del suo profilo ecologico. La gamma si inserisce inoltre in un processo EPD (Environmental Product Declaration) di terza parte, sottoposto a validazione indipendente secondo la norma ISO 14025. Questi strumenti documentano in modo scientifico e verificabile:
- Impronta di carbonio del ciclo di vita completo, dalla materia prima alla fine della vita utile del prodotto (cradle-to-grave)
- Percentuale di riciclabilità effettiva, basata su tecnologie disponibili oggi e non su processi teorici futuri
- Emissioni di CO₂eq associate alla produzione, al trasporto e alle fasi di assemblaggio, quantificate con metodologia LCA standardizzata
- Consumo di risorse naturali durante la produzione, inclusa acqua ed energia, con distinzione tra fonti rinnovabili e non rinnovabili
- Impatto potenziale su aria, acqua e suolo in ogni fase del ciclo di vita, secondo le categorie di impatto ambientale riconosciute internazionalmente
I report Eco Passport sono corredati da analisi LCA (Life Cycle Assessment) che permettono ai progettisti e agli acquirenti di includere OT Plus nei calcoli ambientali dei sistemi impiantistici. Questo significa che un progettista che utilizza OT Plus può documentare con precisione il contributo del componente agli obiettivi di riduzione di carbonio del progetto complessivo, elemento sempre più richiesto dalle gare pubbliche e dai criteri LEED/BREEAM.
Produzione “zero waste” e logistica ottimizzata
Lo stabilimento di Vaasa, dove vengono prodotti i sezionatori OT Plus, ha adottato la politica ambiziosa “zero rifiuti in discarica”. Questa non è una promessa generico di sostenibilità, ma un impegno operativo concreto supportato da infrastrutture e processi specifici. Le azioni intraprese includono:
Riciclo integrale degli scarti produttivi
- Separazione accurata dei materiali: scarti di metallo, plastica, carta e componentistica sono separati già in linea di produzione, non mescolati in flussi indistinti
- Riciclo del 100% degli sfridi di produzione: gli avanzi di materiale grezzo da stampaggio e tornitura sono reintrodotti nel ciclo produttivo o venduti a riciclatori specializzati
- Zero smaltimento in discarica: nessun flusso di rifiuti viene destinato a discariche, neppure i rifiuti a basso valore ricuperabile sono allontanati così
- Recupero di energia dai rifiuti: materiali non recuperabili altrimenti vengono inviati a impianti di recupero energetico certificati
Ottimizzazione dell’imballaggio
- Materiali FSC certificati: il cartone ondulato utilizzato proviene da foreste gestite responsabilmente secondo standard internazionali
- Packaging plastic-free: eliminazione delle pellicole di plastica a favore di materiali compostabili o riciclabili
- Ottimizzazione volumetrica: riduzioni significative delle dimensioni di imballaggio riducono il volume di trasporto e il numero di camion necessari
- Inserti in cartone riciclato: protezioni interne dei componenti realizzate con cartone ondulato recuperato, non vergine
Riduzione della logistica e delle emissioni di trasporto
- Riduzione del 52% dei trasporti su gomma: questo è un dato particolarmente significativo, ottenuto attraverso internalizzazione di lavorazioni precedentemente esternalizzate e razionalizzazione dei percorsi logistici
- Consolidamento dei carichi: migliore programmazione della produzione consente spedizioni in container full per ridurre i viaggi vuoti
- Logistica integrata con fornitori: materie prime e componentistica arrivano con tempificazione tale da minimizzare gli stoccaggi intermedi
- Siti produttivi prossimi ai mercati: l’utilizzo di stabilimenti in Europa per servire il mercato europeo riduce drasticamente i trasporti internazionali
Queste iniziative si sommano agli obiettivi globali di ABB di -80% di emissioni Scope 1 e 2 al 2030 (emissioni dirette e da energia acquistata) e zero emissioni Scope 1 e 2 al 2050. Dal 2019 ad oggi, ABB ha già conseguito una riduzione dell’82% tra sedi produttive e flotta veicoli, dimostrando che questi non sono promesse, ma risultati già raggiunti.
Riduzione delle perdite di potenza e riciclabilità
L’evoluzione costruttiva di OT Plus ha consentito di ridurre le perdite di potenza (power loss) del 30–50% per polo, con effetti tangibili sui consumi di raffreddamento e sui costi operativi dei quadri. Questo non è solo un beneficio tecnico, ma un contributo concreto alla riduzione dell’impronta di carbonio operativa dell’impianto lungo l’intera vita utile.
Traduzione in impatto ambientale operativo
Per comprendere il valore di questa riduzione di power loss, è utile tradurlo in scenario di utilizzo reale:
- Quadro con 10 sezionatori operanti 24/7: riduzione del 40% medio di power loss si traduce in risparmi di 500-800 kWh/anno, equivalenti a circa 200-300 kg CO₂eq risparmiati annualmente
- Su scala nazionale: se 100.000 quadri industriali adottassero OT Plus al posto di competitor, il risparmio aggregato sarebbe di 20-30 milioni di kWh/anno, equivalenti alle emissioni di 10.000 tonnellate CO₂
- Impatto economico del cliente: riduzione delle bollette energetiche e minore carico sui sistemi di raffreddamento del quadro, che accresce la longevità di tutti i componenti
Progettazione per riciclabilità
OT Plus è progettato fin dall’inizio per garantire una riciclabilità del 94% secondo lo standard EN 45555. Questo è reso possibile da:
- Uso di materiali termoplastici riciclabili: la struttura principale del frame e dei contatti utilizza materiali che mantengono proprietà meccaniche anche dopo cicli di riciclo
- Facilità di disassembly: la progettazione consente di separare facilmente metalli, plastiche e componenti isolanti, semplificando i processi di riciclo
- Assenza di materiali critici: non sono utilizzati elementi rari o sostanze controllate che renderebbero il riciclo difficoltoso o costoso
- Marcatura di materiali: ogni componente è marcato chiaramente (es. PA6, metallo) per facilitare il sorting automatizzato negli impianti di riciclo
Processi Eco Solution e circolarità dei materiali
ABB ha applicato internamente il processo Eco Solution, una metodologia strutturata che prevede un approccio sistematico alla riduzione dell’impatto ambientale. Per OT Plus, questo ha comportato:
Analisi del ciclo di vita e identificazione degli hotspot
- Mappatura completa delle emissioni di CO₂ in ogni fase: estrazione materia prima, trasporto fornitori, produzione, imballaggio, logistica, uso, fine vita
- Identificazione dei “hotspot” ambientali: le fasi che contribuiscono maggiormente all’impatto complessivo diventano oggetto di azioni di miglioramento prioritarie
- Analisi di sensibilità: valutazione di quali variabili hanno maggior impatto sul risultato finale (es. mix energetico della fabbrica, distanza di trasporto)
Riduzione dell’uso di sostanze critiche
- Conformità REACH: verifica che nessuna sostanza classificata come “Substance of Very High Concern” sia utilizzata senza necessità
- Impiego di materiali a minor profilo LCA: scelta consapevole di alternative meno impattanti dove disponibili, con trade-off valutati rispetto a performance e costi
- Eliminazione di CFC e HCFC: i processi di produzione non utilizzano refrigeranti o schiumanti controllati da protocolli internazionali
Progettazione per la smontabilità e circolarità
- Facilità di sostituzione componenti: i moduli (contatti ausiliari, quarto polo, accessori) sono progettati per essere rimossi e sostituiti senza distruggere il frame, estendendo la vita utile del prodotto
- Documentazione per smontaggio: istruzioni QR-linked che indicano come disassemblare il prodotto per massimizzare il recupero di materiali al fine della vita
- Riduzione di giunzioni permanenti: prefer per collanti invece di saldature dove possibile, facilitando il disassembly futuro
Packaging riprogettato per circolarità
- Riduzione volume e peso: meno materiale di imballaggio per unità, impatto proporzionalmente ridotto
- Design modulare dell’imballo: parti di imballaggio possono essere separate e riciclate in stream differenti (cartone, legno, plastica)
- Biodegradabilità certificata: tutti i materiali naturali utilizzati (fibre vegetali, carta) sono certificati biodegradabili in tempi standard
Certificazioni e conformità normative
Oltre al PEP Eco Passport, OT Plus rispetta i più stringenti requisiti normativi ambientali internazionali:
- RoHS Compliance: Restriction of Hazardous Substances; verifica che le concentrazioni di piombo, mercurio, cadmio, cromo esavalente, PBDE e PBB siano sotto i limiti fissati dalla direttiva UE
- REACH Registration, Evaluation, Authorisation and Restriction of Chemicals: tutte le sostanze chimiche utilizzate nella produzione sono registrate e valutate secondo i criteri di pericolo di ECHA (European Chemicals Agency)
- ISO 14025 Declaration: le dichiarazioni ambientali seguono la norma internazionale per EPD di tipo III, garantendo metodologia standardizzata e verificazione indipendente
- Dichiarazione di conformità ambientale: documento che attesta il rispetto della legislazione ambientale vigente in ogni Paese di commercializzazione
Il processo di validazione include audit indipendenti e verifiche periodiche, garantendo la credibilità e l’affidabilità delle informazioni dichiarate. ABB sottoporsi a controlli annuali da parte di enti di certificazione terzi, assicurando continuità del commitment e aggiornamento dei dati con le nuove tecnologie disponibili.
Casi d’uso: sostenibilità nelle applicazioni reali
L’integrazione della sostenibilità in OT Plus trova applicazione concreta in progetti dove il profilo ambientale è un criterio decisionale esplicito o implicito, trasformando la responsabilità ambientale in valore commerciale tangibile.
Infrastrutture pubbliche ed edifici green
Progetti di riqualificazione energetica e costruzioni sostenibili beneficiano direttamente dalla disponibilità di componenti con EPD certificata:
- LEED e BREEAM credit: i sistemi di certificazione riconoscono punti per l’utilizzo di “materiali a basso impatto ambientale” quando documentati con EPD validi
- Gare pubbliche verdi: i criteri di aggiudicazione sempre più frequentemente includono requisiti ambientali misurabili; OT Plus consente di rispondere a specifiche su impronta di carbonio, riciclabilità e materiali sostenibili
- Calcoli di sostenibilità globale: i progettisti possono integrare i dati di OT Plus nei software di analisi LCA del building per fornire certificazioni ambientali del progetto completo
- Reporting di sostenibilità: i gestori di facilities utilizzano i dati ESG dei componenti per redarre i rapporti di sostenibilità annuali e dimostrare il commitment verso responsabilità ambientale
Data center e impianti critici efficienti
Nei data center, l’efficienza e la sostenibilità vanno di pari passo, e le due metriche si rinforzano vicendevolmente:
- Riduzione PUE (Power Usage Effectiveness): power loss inferiori su OT Plus significano meno energia dissipata come calore, permettendo ai gestori di operare con temperature più basse e ventilatori ridotti
- Impronta di carbonio operativa: minore consumo energetico del data center si traduce direttamente in riduzione dell’emissione di carbonio per GB conservato o elaborato
- Conformità a standard green**: ISO 50001 (Energy Management), ISO 14001 (Environmental Management), e riconoscimenti come EU Green Building Certificate diventano più raggiungibili
- Investimenti ESG**: i proprietari di data center sempre più frequentemente sono fund di investimento che richiedono metriche ESG stringenti; OT Plus contribuisce positivamente a questi requisiti
Sistemi di ricarica EV e smart grid
Le soluzioni di mobilità elettrica e le microgrid sono per definizione orientate verso la sostenibilità e richiedono componenti che rispondano a criteri ambientali stringenti:
- Test a 800 V per impianti fotovoltaici: OT Plus supporta sistemi ad alta tensione continua, tipici di impianti solari e storage di grandi dimensioni con bassa impronta logistica grazie alla localizzazione di produzione
- Ridotta impronta logistica: la produzione di sezionatori presso Vaasa per servire il mercato europeo riduce le emissioni di trasporto di 52% rispetto a supply chain globali disperse
- Materiali riciclati e riciclabili: il 94% di riciclabilità certificata consente di integrare OT Plus in strategie di economia circolare di interi ecosistemi di e-mobility
- Fine vita programmata: la documentazione digitale via QR code consente ai gestori di fine vita di identificare esattamente come disassemblare e indirizzare ogni componente verso il riciclo appropriato
Retrofit e rigenerazione urbana
Negli interventi di rigenerazione di aree urbane e industriali, la sostenibilità è spesso un prerequisito normativo:
- Riduzione dell’ingombro: la possibilità di utilizzare sezionatori più piccoli (grazie ai range sovrapposti) permette di mantenere più componenti esistenti, riducendo il rifiuto complessivo di rottami
- Compatibilità con infrastrutture obsolete: retrofit più semplici significano meno lavoro in cantiere, meno consumi di energia per lo smantellamento e riassemblaggio
- Certificazione per edilizia sostenibile: progetti di rigenerazione che utilizzino OT Plus possono documentare migliori performance ambientali per competere in finanziamenti pubblici europei orientati alla sostenibilità
Integrazione con l’ecosistema digitale
La sostenibilità di OT Plus si estende al mondo digitale attraverso il QR code frontale, trasformando il componente fisico in un nodo di un network informativo ambientale:
- Accesso a dati ambientali in campo: il QR code fornisce link immediato al PEP Eco Passport e all’EPD, permettendo a manutentori e project manager di accedere alle dichiarazioni ambientali senza ricerca in cataloghi cartacei
- Dashboard ESG per flotte: i gestori di impianti possono monitorare in real-time l’impronta di carbonio aggregata dei componenti installati, alimentando report di sostenibilità
- Sistemi di manutenzione predittiva con contabilità di carbonio: quando un sezionatore mostra segnali di degradazione, il sistema può proporre sostituzione con valutazione concomitante dell’impatto ambientale dell’intervento
- Cataloghi digitali per end-of-life: al termine della vita del sezionatore, il QR code indirizza a istruzioni di disassembly ottimizzate per il riciclo, massimizzando il recovery di materiali di valore
- Blockchain per tracciabilità circolare: prospettive future di integrazione con ledger distribuiti per certificare percorso di un componente dal produttore al riciclatore
Conclusioni: sostenibilità come valore differenziante
La sostenibilità di OT Plus non è un’aggiunta superficiale, ma un elemento strutturale che permea progettazione, produzione, logistica e dismissione. Con PEP Eco Passport, zero waste e soluzioni Eco Solution, ABB offre una gamma di sezionatori che risponde alle esigenze di chi cerca componenti elettrici performanti e responsabili dal punto di vista ambientale. L’investimento in processi sostenibili, la riduzione del 52% dei trasporti, il 94% di riciclabilità certificata e il power loss ridotto del 50% rappresentano un impegno concreto e misurabile. Questa sostenibilità integrata si combina perfettamente con l’adattabilità della gamma e l’affidabilità strutturale potenziata, creando un’offerta che si posiziona al vertice della responsabilità ambientale nel settore della distribuzione elettrica.
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