Buongiorno, vorrei richiedere un chiarimento sulla nota 2 alla normativa CEI IEC 61851-1 sez 8.1, nota che fa riferimento alla necessità di installare una bobina di sgancio (o equivalente) per proteggersi da eventi di saldatura del relé.
Le mie domande:
1) Dove ha avuto origine questa richiesta addizionale non presente in nessun altro Paese a parte NL in cui tra l’altro non è applicata nella pratica?
2) Essendo una nota alla normativa, è comunque obbligatoria o è da intendersi come una linea guida informativa? E quindi quali sarebbero le conseguenze di un non adempimento?
Grazie, Andrea Castella
La ratio del normatore che motiva la specifica è quella di impedire che la persona (in particolare la persona comune), nel corso delle operazioni di connessione del veicolo elettrico alla stazione di ricarica, possa intenzionalmente o casualmente toccare gli alveoli in tensione delle prese/spine di ricarica. La prescrizione viene declinata per le diverse condizioni nazionali dalle prescrizioni riportate nelle Note di cui all’Art. 8.1 CEI IEC 61851-1.
La Norma CEI IEC 61851-1 al Capitolo 8 “Protection against electric shock” (Protezione contro le scosse elettriche) e all’ Articolo 8.1 “Degrees of protection against access to hazardous-live-parts” (Gradi di protezione contro l’accesso a parti pericolose sotto tensione) elenca una serie di prescrizioni riferite ai gradi di protezione che debbono avere i diversi accoppiamenti presa/spina.
Alla lettura dell’Art. 8.1 si evidenzia che:
8.1 Degrees of protection against access to hazardous-live-parts
The different parts of the EV supply equipment as mentioned shall fulfil the following requirements:
• IP ratings for enclosures shall be at least IPXXC;
• vehicle connector when mated with vehicle inlet: IPXXD;
• plug mated with socket-outlet: IPXXD;
• vehicle connector intended for Mode 1 use, not mated: IPXXD;
• vehicle connector intended for Mode 2 use, not mated: IPXXB and fulfilling the following:Minimum opening of the contact equal to the clearance according to IEC 60664-1 considering overvoltage category 2 (e.g. the value given in IEC 60664-1 for 230 V/400 V is 2,5 kV rated impulse voltage withstand that implies 1,5 mm separation of contacts) and inhibits the charging and warns the user in case of welded contact.
• vehicle connector and EV socket-outlet intended for Mode 3 use, not mated: IPXXB provided it is associated directly upstream with a mechanical switching device (see also 12.3) and fulfilling one of the following:
a) minimum opening of the contact equal to the clearance according to IEC 60664-1 considering overvoltage category 3 (e.g. the value given in IEC 60664-1 for 230 V/400 V is 4 kV rated impulse voltage withstand that implies at least 3 mm separation of contacts);
b) b) presence of monitoring of the switching contacts associated with a means to operate another mechanical switching device providing isolating function upstream the above in case of fault of operation of the switching device upstream the accessory.
c) presence of shutters on live entry hole of the socket-outlets or connectors for case C.NOTE 1 In the following countries, IPXXB is required for Mode 1: JP, SE, CH, AT, DE, BE, FI
NOTE 2 In the following countries options a and b are only acceptable if both options are used together: NL, IT
NOTE 3 In the following countries the option b alone is not allowed: BE, CH
NOTE 4 In following countries socket-outlets are equipped with shutters where they are mandatory in residential and public locations: FR, UK
NOTE 5 In following countries standard socket-outlets are equipped with shutters where they are mandatory in residential and public locations: DK
NOTE 6 In the following countries, for installations in dwellings and for 16 A applications, Wiring Rules prescribe the use of socket-outlets with shutters: ES
NOTE 7 In the following countries national regulations require shutters or equivalent protection methods with equivalent safety levels. For example: installation heights, blocking objects against touch ability, interlocking, locking cover etc. SE
NOTE 8 In the following countries the use of software controlled means cannot be used to control isolating devices: UK
Compliance is checked by inspection and measurement.
ovvero tradotto in italiano:
8.1 Gradi di protezione contro l’accesso a parti pericolose sotto tensione
Le diverse parti dell’apparecchiatura di alimentazione del veicolo elettrico come citate devono soddisfare i seguenti requisiti:
• I gradi IP per gli involucri devono essere almeno IPXXC;
• Il connettore del veicolo se accoppiato con la presa veicolo: IPXXD;
• la spina abbinata alla presa: IPXXD;
• Il connettore del veicolo destinato all’uso in Modo 1, non accoppiato: IPXXD;
• Il connettore del veicolo destinato all’uso in Modo 2, non accoppiato: IPXXB che deve adempiere a quanto di seguito:
Apertura minima del contatto pari alla distanza secondo IEC 60664-1 considerando la categoria di sovratensione 2 (ad esempio il valore indicato nella norma IEC 60664-1 per 230 V/400 V è 2,5 kV Resistenza alla tensione impulsiva nominale di che implica una separazione dei contatti di 1,5 mm) e inibisce la ricarica ed avvisa l’utente in caso di contatto saldato.
• connettore del veicolo e presa EV destinati all’uso in Modo 3, non accoppiati: IPXXB purché sia associato direttamente a monte ad un dispositivo di commutazione meccanico (vedi anche 12.3) e soddisfare una delle seguenti condizioni:
a) apertura minima del contatto pari alla distanza secondo IEC 60664-1 considerando la categoria di sovratensione 3 (ad esempio il valore indicato nella norma IEC 60664-1 per 230 V/400 V corrisponde a una tensione di tenuta ad impulso nominale di 4 kV che implica almeno 3 mm separazione dei contatti);
b) presenza di monitoraggio dei contatti di commutazione associati a un mezzo di sezionamento un altro dispositivo di commutazione meccanico con funzione di sezionamento a monte del precedente in caso di guasto del dispositivo di manovra a monte dell’accessorio;
c) presenza di otturatori sul foro di ingresso tensione delle prese o connettori per il caso C
NOTA 1 Nei seguenti paesi, IPXXB è richiesto per il Modo 1: JP, SE, CH, AT, DE, BE, FI
NOTA 2 Nei seguenti paesi le opzioni a e b sono accettabili solo se entrambe le opzioni sono utilizzate insieme: NL, IT
NOTA 3 Nei seguenti paesi non è consentita la sola opzione b: BE, CH
NOTA 4 Nei seguenti paesi le prese sono dotate di otturatori dove sono obbligatori in luoghi residenziali e pubblici: FR, UK
NOTA 5 Nei seguenti paesi le prese standard sono dotate di otturatori dove sono obbligatori in luoghi residenziali e pubblici: DK
NOTA 6 Nei seguenti paesi, per installazioni in abitazioni e per applicazioni 16 A, le Regole di Cablaggio prescrivono l’uso di prese con shutter: ES
NOTA 7 Nei seguenti paesi le normative nazionali richiedono otturatori o metodi di protezione equivalenti con livelli di sicurezza equivalenti. Ad esempio: altezze di installazione, blocco degli oggetti contro la capacità di tocco, interblocco, chiusura del coperchio ecc. SE
NOTA 8 Nei seguenti paesi l’uso di mezzi controllati da software non può essere utilizzato per controllare i dispositivi di isolamento: UK
La conformità viene verificata mediante ispezione e misurazione.
Analizzando il contenuto dell’articolo, qualora la presa/spina non rispetti per il Modo 2 e per il Modo 3 di carica il grado di protezione indicato pari a IPXXB devono essere applicate le misure aggiuntive elencate nel prosieguo dell’articolo. Per informazione riportiamo la sintesi della classificazione dei gradi IP tratta dalla Norma CEI EN 60529/A2 (CEI 70-1;V2) – Grado di protezione degli involucri (Codice P).
Il grado IPXXB permette che il dito di prova possa entrare nell’involucro ma non raggiunga parti attive. Applicando detta classificazione alla prese/spine normalmente in commercio si verifica che il grado IPXXB è ampiamente rispettato. Nel caso di non adempimento alla prescrizione del grado minimo IPXXB sono da applicare le seguenti misure per il Modo di carica 2 (non permesso in area pubblica):
“Apertura minima del contatto pari alla distanza secondo IEC 60664-1 considerando la categoria di sovratensione 2 (ad esempio il valore indicato nella norma IEC 60664-1 per 230 V/400 V è 2,5 kV Resistenza alla tensione impulsiva nominale di che implica una separazione dei contatti di 1,5 mm) e inibisce la ricarica ed avvisa l’utente in caso di contatto saldato.”
Esaminando i dati tecnici delle stazioni di ricarica normalmente in commercio si verifica che usualmente i dispositivi di protezione e/o sezionamento sono conformi alla norma IEC 60664-1 con distanza di apertura dei contatti superiore a 1,5 mm.
Per il modo di carica 3 nel caso di non rispetto del grado di protezione IPXXB sono da applicare le seguenti misure:
a) apertura minima del contatto pari alla distanza secondo IEC 60664-1 considerando la categoria di sovratensione 3 (ad esempio il valore indicato nella norma IEC 60664-1 per 230 V/400 V corrisponde a una tensione di tenuta ad impulso nominale di 4 kV che implica almeno 3 mm separazione dei contatti);
b) presenza di monitoraggio dei contatti di commutazione associati a un mezzo di sezionamento un altro dispositivo di commutazione meccanico con funzione di sezionamento a monte del precedente in caso di guasto del dispositivo di manovra a monte dell’accessorio;
che, come per il caso 2, sono ampiamente verificate dalle caratteristiche tecniche dei prodotti normalmente in commercio.
La Nota 2 citata si riferisce esclusivamente alle prescrizioni integrative per il modo 3 che nel caso devono essere (a e b) applicate congiuntamente.
Essendo una Nota al testo normativo è parte dello stesso e deve, in ogni caso, essere applicata; non è da interpretarsi (vedi Commenti alle nostre Norme Nazionali) come un consiglio o una raccomandazione. Le conseguenze di un eventuale mancato adempimento sono da classificarsi nel quadro delle violazioni in materia di regola dell’arte e di violazione dei disposti in materia di sicurezza di prodotti od impianti, qualora accertati da un Organo di vigilanza, con tutti gli aspetti civili e penali nell’eventuale caso di infortunio.
In conclusione, ci si permetta di sottolineare che nel caso di specie, come in tutte le attività di progettazione impiantistica, sia di primaria importanza la preventiva valutazione dei rischi che accoppiata alla corretta scelta di prodotti di qualità permette la corretta applicazione dei disposti normativi, anche di quelli di più ostica lettura e comprensione.