Sono un installatore elettrico dal 1985 ho eseguito impianti di tutti i generi, nel corso degli anni ho realizzato cabine di mt/bt senza nessun problema, cabine tutt’ora funzionanti e di cui ho la manutenzione.
Ma non ho mai conseguito attestato PEI, attestato che ora, in virtù di una cessione di cabina all’enel mi viene richiesto dall’ente fornitrice.
E’ un obbligo? o posso formulare una autodichiarazione?
Michele Rosito
L’ambito è quello dei lavori in presenza di rischio elettrico. La Norma CEI di riferimento è la 11-27. “PEI” non è un acronimo utilizzato dal corpo normativo. Ai sensi dell’art. 4.15.2 della Norma CEI 11-27 “Lavori su impianti elettrici” l’attribuzione della qualifica di PES o di PAV ai lavoratori dipendenti è di pertinenza del datore di lavoro e formalizzata per iscritto nell’ambito aziendale in rapporto alle attività di lavoro svolte e all’esperienza professionale. Qualora a giudizio del datore di lavoro gli stessi lavoratori non presentino una adeguata esperienza o formazione teorica le suddette qualifiche potranno essere attribuite dopo la partecipazione ad uno specifico corso di formazione.
La sigla “PEI” generalmente designa le persone idonee all’esecuzione dei lavori sotto tensione e presuppone caratteristiche fisiche e attitudinali dell’operatore, oltre che formazione ed informazione.
Per i lavoratori autonomi e i datori di lavoro la condizione di PES o di PAV (vedasi art. 4.15.3 CEI 11-27), così come l’idoneità, possono essere autocertificate su richiesta del committente dei lavori. L’autocertificazione deve basarsi su idonea documentazione che contenga informazioni su: conoscenze teorico pratiche, percorsi formativi, esperienze lavorative e ruoli ricoperti, tipologia di impianti elettrici trattati.