Il 2020 è stato un anno di emergenza anche sul fronte della cybersecurity. Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano, infatti, per il 40% delle grandi imprese sono aumentati gli attacchi informatici rispetto all’anno precedente. L’impatto economico della pandemia ha inoltre costretto le imprese italiane a fronteggiare le aumentate sfide di sicurezza con budget ridotti: il 19% ha diminuito gli investimenti in cybersecurity (contro il 2% del 2019) e solo il 40% li ha aumentati (era il 51% l’anno precedente). Nonostante questo, negli ultimi 12 mesi in Italia il mercato ha raggiunto un valore di 1,37 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente, anche se nel 2019 il settore aveva segnato un +11% rispetto al 2018.
Future of Security: la parola ai cyber esperti
Sarà questo il punto di partenza dal quale, il prossimo 25 febbraio alle ore 11.00, si apriranno i lavori del webinar “Future of Security”, organizzato dalle fiere Sicurezza, Tuttofood e Host Milano in collaborazione con Fiera Milano Media – Business International. Un momento di dialogo e confronto che vedrà esperti del calibro di Gerardo Costabile, Professore di Sicurezza Aziendale e CEO DeepCyber, Stefano Mele, Partner di Carnelutti Studio Legale, Giulio Iucci, Presidente di Anie Sicurezza, Roberto Setola, Direttore del Master in Homeland Security presso l’Università Campus Bio‐Medico di Roma, Maurizio Tursini, Chief Products & Technologies Officer di Gruppo Cimbali, e Gabriele Faggioli, Presidente di Clusit, cercare di rispondere ad alcune delle più stringenti e urgenti questioni relative al mondo della sicurezza informatica e della protezione dei dati, con un’attenzione particolare per i settori dell’industria manifatturiera, Food & Beverage, Ho.Re.Ca. e GDO.
Le domande della cybersecurity
In un mercato in crescita che, attualmente, sempre secondo le stime del Politecnico di Milano, divide i suoi investimenti tra soluzioni software (52%) e servizi (48%), i dati evidenziano ancora in maniera marcata una carenza di maturità. Nonostante il ruolo sempre più strategico della cybersecurity, infatti, solo nel 41% delle imprese del Bel Paese la responsabilità della sicurezza informatica è affidata a un CISO (Chief Information Security Officer) e solo il 69% delle aziende ha inserito nel proprio organico un Data Protection Officer (DPO), senza considerare che la maggior parte di queste si sono adoperate in questo senso soprattutto per effetto dell’entrata in vigore della nuova normativa, mentre il resto si avvale ancora di figure esterne. Un’evidenza di quanto lavoro ci sia ancora da fare per rispondere a quella trasformazione digitale, e a quella natura ibrida dei nuovi rischi ad essa connessi, che stanno rivoluzionando lo scenario tecnologico, ponendo l’attenzione in tutti i campi produttivi sulla tutela del dato e sulla messa in campo di strategie di protezione degli asset da attacchi di vario tipo.
Sotto questo profilo, dalle perdite ingenti nei processi produttivi al furto di dati sensibili, GDO, Retail ed Horeca sono diventati obiettivi particolarmente appetibili per il cybercrime a causa della possibilità di accesso rapido a un flusso di denaro importante e a dati di milioni di clienti. Per questo, in vista delle prossime edizioni di Sicurezza (manifestazione di riferimento per security&fire, in programma dal 22 al 24 novembre 2021 a Fiera Milano), Tuttofood (la fiera B2B per il sistema agroalimentare) e Host Milano (il salone internazionale dell’ospitalità professionale, dal 22 al 26 ottobre 2021 in contemporanea con Tuttofood), il webinar dedicato alla cybersecurity cercherà di offrire al suo pubblico di interessati risposte cruciali a domande come: quali saranno le tecnologie che cambieranno il modo di fare impresa? Come proteggere gli asset aziendali dai nuovi cyber risk? Come ridefinire e consolidare il nuovo perimetro di sicurezza aziendale?
I trend da non sottovalutare
Quesiti importanti a cui trovare una soluzione, insieme a qualche consiglio e soprattutto a una visione esperta in grado di guardare al lungo periodo, sapendo anche anticipare alcune importanti tendenze da non sottovalutare, come quelle relative a un sostanzioso aumento degli investimenti in Operation Technology Security (che soffrono però ancora di un’assenza di policy aziendali strutturate e idonee, oltre che di una mancanza di percorsi di formazione adeguati) e la crescente attenzione posta dalle imprese sulla Supply Chain Security. Una branca in grande espansione, vista la nuova necessità di proteggere fornitori, portali di terze parti, logistica e clienti finali a seguito della crescente digitalizzazione determinata dalla pandemia, su cui oggi in Italia, secondo l’Osservatorio del Politecnico di Milano, sta investendo in modo significativo e organizzato solo il 13% delle aziende.
Spunti questi che – insieme a un’analisi dell’attuale situazione legislativa nazionale e internazionale e alle considerazioni sulla evoluzione tecnologica tanto del segmento industriale e manifatturiero, quanto di quello della ristorazione e delle nuove forme di approccio phygital del mercato della grande distribuzione – permetteranno ai partecipanti del webinar di poter avere una fotografia a 360 gradi dello stato dell’arte di una industry che nei prossimi mesi e anni assumerà un ruolo sempre più cruciale non solo nelle logiche aziendali e di business, ma anche nella vita di ognuno di noi.
Il webinar è gratuito. Per partecipare, basta registrarsi qui.